Il Protocollo d’intesa Anci – Ministero dello sviluppo economico per un Programma nazionale anticontraffazione

Il Protocollo siglato dall’Associazione Nazionale Comuni d’Italia e dal Ministero dello sviluppo economico – Direzione generale lotta alla contraffazione, si propone di promuovere, coordinare e monitorare le attività di contrasto alla contraffazione e realizzare e gestire a livello informatico i dati di rilievo sia locale sia nazionale.

Detto Protocollo ha come oggetto, infatti, quello di realizzare un Programma Nazionale Anticontraffazione per promuovere e diffondere pratiche innovative e organizzare nei comuni italiani eventi pubblici per il contrasto alla contraffazione.

I punti nevralgici del Programma Nazionale Anticontraffazione riguardano:

– la realizzazione di una piattaforma informatizzata di supporto per i settori delle amministrazioni locali impegnati nella lotta alla contraffazione;

– la promozione di bandi che concedono contributi ai comuni che presentano i migliori progetti di al fenomeno;

– la creazione di una banca dati per le Polizie locali collegata con una di secondo livello presente presso il Ministero dello sviluppo economico;

– la predisposizione di percorsi formativi rivolti soprattutto ad agenti e ufficiali di polizia locale impegnati in attività di contrasto alla contraffazione;

– le attività di monitoraggio delle azioni poste in essere;

– la realizzazione di appuntamenti nazionali e territoriali che hanno lo scopo di sensibilizzare i cittadini e diffondere la cultura della legalità.

Suddette attività sono realizzate attraverso gli indirizzi forniti dal COP (Comitato Operativo Paritetico) composto da tre membri nominati da ciascuna delle parti con il compito di supervisionare all’attuazione del Protocollo.

È necessaria, inoltre, la sottoscrizione di specifiche Convenzioni tra Ministero dello sviluppo economico e ANCI al fine di determinare il cronoprogramma e indicare le risorse necessarie alla realizzazione delle singole iniziative.

(Gennaio 2015)