Sono circa 5.000 le organizzazioni criminali in Europa che inquinano l’economia anche attraverso i paradisi fiscali e il riciclo dei proventi illeciti. Per questo la Gioventù Federalista Europea insieme con ARCI, Avviso Pubblico, Fondazione Benvenuti in Italia, Rete
CHANCE e Libera puntano alla costruzione di un’Unione scevra da ogni infiltrazione mafiosa, che veda una forte relazione tra l’azione svolta dall’antimafia sociale e le Istituzioni europee. Partendo dalla procura europea anti-frodi, fino alla possibilità di costruire un percorso per una unione fiscale in grado di controllare l’attività dei paradisi fiscali, passando per un contrasto comune al riciclaggio del denaro sporco, a leggi comunitarie sulla confisca preventiva dei beni di queste organizzazioni, è possibile tracciare un itinerario verso un’Europa libera dalle mafie.
Lunedì 25 ottobre, alle ore 18.30, in modalità online sulla Piattaforma Zoom, si riunirà un tavolo di lavoro per discutere di possibili soluzioni comunitarie ad un problema che affligge l’intero continente. L’idea è quella di creare un forum europeo delle associazioni impegnate nell’antimafia sociale e un canale istituzionale con il Parlamento, la Commissione, il Consiglio dell’UE e il Comitato europeo delle Regioni.
Questo il link per seguire l’incontro: https://us06web.zoom.us/j/86579416809?pwd=MDQzK3N4Zk0wK0VJLzVqQzc0RVpadz09
