Domani, mercoledì 23 ottobre, a Lecce, presso l’I.I.S.S Enrico Fermi, in via Merine n 5, alle ore 10.00 inizierà il primo incontro del progetto “VibrAzioni di Legalità”, promosso dal Ministero dell’Interno – Prefettura Ufficio Territoriale del Governo di Bari, dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, dalla Regione Puglia, da Avviso Pubblico, da ANCI Puglia, dal Teatro Pubblico Pugliese, Apulia Film Commission e Libera Puglia.
Il progetto, che ha preso il via lo scorso anno, vuole sensibilizzare i giovani sul fenomeno degli Amministratori sotto tiro. Si tratta di un’iniziativa rivolta a venti scuole pugliesi di primo e secondo grado che mira a coinvolgere le nuove generazioni su una tematica molto importante ovvero quella delle minacce e delle intimidazioni e delle minacce contro gli Amministratori locali, i funzionari e i dipendenti pubblici, e il loro impatto sulla nostra democrazia.
L’Istituto Enrico Fermi di Lecce domani ospiterà anche gli studenti e le studentesse dell’I.I.S.S. G. Salvemini di Alessano e Cezzi De Castro-Moro di Maglie insieme ai loro docenti di musica e ai loro dirigenti scolastici.
Dopo i saluti istituzionali del dirigente scolastico, Biagina Vergari, interverranno: l’assessore alla cultura, legalità e antimafia sociale della Regione Puglia, Viviana Matrangola, il Sindaco di Lecce, Adriana Poli Bortone, il Prefetto di Lecce, Natalino Domenico Manno, il Direttore Usr Puglia, Giuseppe Silipo, il dirigente ufficio II – Usr Puglia, Mario Trifiletti, il Vice presidente Vicario Anci Puglia, Michele Sperti, il Presidente Upi, Stefano Minerva, la Viceprefetto di Bari, coordinatrice dell’osservatorio regionale sul fenomeno degli amministratori locali e coordinatrice del progetto, Maria Stefania Fornaro, la Coordinatrice provinciale di Avviso Pubblico, Annamaria Scalera, la Dirigente dell’IIS Salvemini di Alessano, Chiara Vantaggiato, il Dirigente dell’IISS Castro Moro di Maglie, Augusto Spicchiarelli, il Sindaco di Alessano Osvaldo Stendardo, il Sindaco di Maglie, Ernesto Toma e Valerio D’Amici di Libera Puglia.
Dopo i primi due incontri agli studenti e alle studentesse verrà chiesto di creare brani musicali, testi ed eventualmente coreografie per raccontare questo fenomeno e il suo impatto sulle comunità, nell’idea che messaggi acquisiti e resi attraverso linguaggi contemporanei contribuiscano a porre semi di corretta educazione istituzionale in un’ottica di valorizzazione della cittadinanza attiva.