Si conclude giovedì 16 dicembre il progetto, frutto della collaborazione tra Regione del Veneto e Avviso Pubblico, intitolato “Mafie e coronavirus: strumenti di prevenzione e contrasto”.
Il seminario sul contrasto alle attività economiche connesse con la criminalità di stampo mafioso, rivolto alla formazione della Polizia Locale del Veneto, chiude il ciclo di seminari avviato a settembre che ha coinvolto enti locali, stakeholder e categorie produttive, coinvolgendo esperti del settore, rappresentanti delle istituzioni e delle imprese.
Giovedì 16 dicembre, dalle ore 9 alle 11.30, il focus sarà rivolto ai rischi e alle attività di prevenzione relativi alla gestione delle mafie nel tessuto economico del territorio: usura, riciclaggio di denaro sporco, racket, evasione ed elusione fiscale.
Si parlerà di come il Covid-19 abbia aggiornato i rischi e le modalità di infiltrazione della mafia nell’economia locale, penetrando all’interno di piccole e medie imprese grazie alla capillare diffusione del metodo mafioso in uno dei settori più sensibili e permeabili: quello economico.
Le attività di contrasto saranno relative all’inoltro delle attività sospette nel territorio (disponibili grazie alle “segnalazioni di operazioni sospette”, previste dall’articolo 35 del d.lgs. 231/2007) presso le Unità di Informazione Finanziaria di riferimento nel territorio.
L’obiettivo dell’incontro è incrementare la prevenzione del fenomeno e fornire adeguati strumenti per riconoscere e segnalare le attività riconducibili alla criminalità organizzata di stampo mafioso.
In programma, i seguenti interventi:
- DIA – Direzione Investigativa Antimafia, Centro Operativo Triveneto;
- Giovanna Cagliostro, Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura;
- Roberto Gerardi, Segretario generale e Direttore generale · Provincia di Lucca e Comune di Capannori o Guardia di finanza.
Per partecipare al seminario, che si svolgerà online, è necessario iscriversi inviando una mail a organizzazione@avvisopubblico.it con nome, cognome e ruolo.