Padova, il metodo mafioso e gli indicatori di riconoscimento. Il resoconto della 2° giornata di Formazione per le Polizie Locali

Il ruolo della Polizia locale nel contrasto alla criminalità organizzata mediante lo studio degli indicatori di riconoscimento, con un focus specifico su evasione fiscale e antiriciclaggio. Sono le tematiche approfondite nel secondo modulo formativo dedicato al personale della Polizia Locale, operante nell’ambito territoriale di Padova, tenutosi il 6 giugno presso la Sala convegni della Provincia di Padova, nell’ambito del progetto formativo promosso dalla Regione del Veneto in collaborazione con Avviso Pubblico, denominato Conoscere le mafie, costruire la legalità2.

Ad aprire la giornata il saluto del Questore di Padova, Gianfranco Bernabei: “Le Polizie Locali negli ultimi anni hanno registrato un aumento di competenze e di professionalità, pertanto la formazione riveste un ruolo fondamentale. Sul territorio di Padova registriamo da tempo la presenza della criminalità organizzata, non dal punto di vista militare ma economico: approfitta delle pieghe della crisi, acquisisce imprese e garantisce prestiti che le banche rifiutano. È fondamentale che le Polizie Locali abbiano le competenze giuste per cogliere i cosiddetti reati spia della presenza mafiosa”.

A seguire è intervenuto Pierluigi Granata, criminologo e membro dell’Osservatorio regionale per il contrasto alla criminalità organizzata della Regione Veneto: “E’ necessario per le Polizie Locali cambiare approccio in relazione all’esigenza di contrastare e prevenire sia il fenomeno mafioso che quello del terrorismo, in sostegno alla grande opera che quotidianamente svolgono Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza. La criminalità organizzata è da tempo attiva nel Veneto. Lo evidenziano i rapporti della DNA e della DIA ma emerge anche da recenti indagini condotte sugli interessi della Camorra nel gioco d’azzardo, la cui sede operativa principale era proprio la città di Padova”.

La seconda relazione è stata curata da Mario Turla, consulente ed esperto di antiriciclaggio: “L’evasione fiscale rappresenta un campanello d’allarme per la coesione sociale di un territorio. Laddove si registra il 30-40% di cittadini che evadono, che tipo di economia possiamo ritrovare? Quali rapporti sociali si instaurano? Lavoro nero, clientelismo, illegalità, scarsi servizi essenziali. Al contrario, il contrasto all’economia sommersa e il recupero dell’evasione fiscale rappresenta una grande chance per i Comuni, in un periodo storico in cui le risorse destinate agli Enti locali sono sempre più scarse”.

A chiudere gli interventi della mattina Vittorio Ricciardelli, consulente, già Commissario della Polizia Locale del Comune di Milano: “Indicatori di possibili situazioni sospette, meritevoli di segnalazioni all’UIF – Unità di Informazione Finanziaria – sono riscontrabili, ad esempio, negli esercizi commerciali: un bar o un’attività che si occupa di ristorazione la quale, pur trovandosi priva di clienti, fattura rilevanti somme. E’ anche tramite queste attività fittizie che le organizzazioni riciclano grandi quantitativi di denaro. Nel corso della mia esperienza a Milano, in circa tre anni di attività, l’esame di alcune migliaia di compravendite societarie e immobiliare ha visto la movimentazione di circa 200 milioni di euro”.

Nel pomeriggio i partecipanti si sono divisi in due gruppi e hanno analizzato due casi di studio. Un lavoro volto a determinare gli indicatori dai quali è necessario partire per individuare evasori e riciclatori, incrociando i dati di cui la Polizia Locale dispone.

L’ultimo modulo formativo rivolto al personale della Polizia Locale di Padova si svolgerà, sempre nelle sale della Provincia di Padova, il prossimo 4 luglio 2017 e analizzerà le tecniche investigative ed operative attraverso laboratori e simulazioni di casi.

Il 19 giugno invece, sempre a Padova, si svolgerà il Seminario di formazione rivolto agli amministratori locali sul Nuovo codice dei Contratti e degli Appalti pubblici. Per partecipare è necessario iscriversi. Per farlo clicca qui

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