Il Comune di Buccinasco aderisce ad Avviso Pubblico. L’intervista al Sindaco Rino Carmelo Vincenzo Pruiti

Il Comune di Buccinasco, in provincia di Milano, lo scorso 15 novembre 2018 è entrato a far parte della rete di Avviso Pubblico (sono in totale 44 i comuni della Provincia di Milano che aderiscono all’Associazione, clicca qui per l’elenco completo). Abbiamo intervistato il primo cittadino Rino Carmelo Vincenzo Pruiti per conoscere i motivi che hanno spinto il Comune da lui amministrato ad aderire alla nostra associazione e le iniziative intraprese sul territorio per promuovere la cultura della legalità.

Da quanto tempo ricopre la carica di Sindaco?
Sono stato eletto Sindaco di Buccinasco il 27 giugno 2017.

Come nasce la decisione di aderire ad Avviso Pubblico?
Abbiamo deciso di aderire ad Avviso Pubblico perché riteniamo che fare rete ed entrare in un’associazione di amministratori che si battono per la legalità e per mantenere l’etica politica dell’amministratore sia per Buccinasco fondamentale vista la sua storia e i precedenti poco nobili di qualche amministrazione che ci ha preceduto.

Cosa significa per lei impegnarsi per l’affermazione della legalità e della giustizia contro le mafie e l’illegalità?
È per me una filosofia di vita e una filosofia amministrativa, è necessario, un impegno costante che vedo come missione politica e amministrativa e altro non è che il vivere il proprio ruolo in maniera normale, facendo ciò che ogni amministratore deve fare.

Quali attività e progetti il suo Comune ha messo in atto per promuovere una cultura della legalità democratica e della cittadinanza responsabile?
Abbiamo promosso moltissime iniziative, culturali e concrete. Già con l’Amministrazione precedente, in cui ricoprivo la carica di vice sindaco, abbiamo organizzato una rassegna culturale dal titolo “Buccinasco contro le mafie”, che continua tutt’oggi (nel 2019 sarà il sesto anno) con spettacoli teatrali, convegni, laboratori nelle scuole, incontri per ribadire che questo Comune vuole tenere i riflettori accesi su questo tema. Contemporaneamente come amministratori abbiamo adottato regolamenti e applicato le leggi dello Stato molto severamente in modo da controllare il territorio e l’attività interna amministrativa per evitare infiltrazioni e fare in modo che questo cancro che ha colpito Buccinasco sia evitato per sempre.

Quali ostacoli ha incontrato e quali situazioni hanno favorito il suo operato su questo versante?
Tra gli ostacoli, l’indifferenza di alcune parti della macchina comunale e l’indifferenza di una parte – spero sempre più piccola – della popolazione, oltre ad una eccessiva burocrazia. La burocrazia dovrebbe garantire la legalità e proteggere la pubblica amministrazione dalle infiltrazioni ma spesso proprio nella troppa burocrazia si annidano i pericoli. Mi ha facilitato il lavoro di gruppo, già con l’amministrazione precedente, abbiamo lavorato in maniera corale promuovendo molte iniziative, ognuno con le proprie deleghe ma con il coordinamento del sindaco: dal punto di vista politico non abbiamo trovato nessun tipo di problema.

Qual è la percezione del fenomeno mafioso nel suo territorio?
A volte ho l’impressione che questo fenomeno sia ancora molto sottovalutato dalla popolazione (ancora alcuni cittadini chiedono dove siano i mafiosi e che danni facciano): noi con le nostre iniziative spieghiamo che hanno provocato grossi danni al nostro Comune, inquinando terreni che oggi sono da bonificare per milioni di euro di soldi pubblici e inquinando anche la vita imprenditoriale (come dimostra la conclusione del processo Cerberus con le condanne in via definitiva anche di imprenditori), o appropriandosi di bar e attività commerciali con una concorrenza sleale che danneggia chi lavora onestamente.

Cosa chiede ai partiti e a chi ci governa oggi per lottare più efficacemente contro la mafia?
Bisogna esserci, non lasciare soli i sindaci. Le leggi attuali sono efficaci se usate correttamente, ma occorre dare a chi è sul territorio, a Carabinieri, Guarda di Finanza, Polizia di Stato e la Polizia Locale, come ai sindaci e agli amministratori, sostegno e informazioni e non lasciarli soli. In passato Buccinasco è stata lasciata sola e forse anche per questo sono accaduti fatti che non avremmo voluto subire né vedere.

L’intervista video al Sindaco Rino Carmelo Vincenzo Pruiti

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