Giovani Responsabili e Attivi per la legalità. Il 14 maggio a Empoli un incontro con gli studenti

Partire dalla scuola per insegnare il tema della legalità.

Lunedì 14 maggio, a Empoli, presso l’IIS Ferraris-Brunelleschi (Via Raffaello Sanzio, 187), dalle ore 10 alle 12, si svolgerà un incontro con oltre 100 studenti di cinque classi del biennio sul fenomeno mafioso in Toscana, con l’obiettivo di trasmettere ai ragazzi che questo tema non è un qualcosa che non li riguarda ma che al contrario è presente anche nelle Regioni del Nord, in forme diverse dalle stereotipizzazioni tradizionali.

All’evento interverranno Marco Antonelli, Professore associato e Andrea Campinoti, già Sindaco di Certaldo e Presidente di Avviso Pubblico.

L’incontro realizzato dall’Arci, grazie al contributo della Regione Toscana e dell’Unione dei Comuni, si colloca all’interno del progetto G.R.ATT. – Giovani Responsabili e Attivi per la legalità.

All’interno delle varie attività, è stato previsto anche un viaggio-studio da parte di una delegazione di studenti.  Si tratta di ‘Empoli-Cinisi Andata e Ritorno’, una tre giorni in Sicilia sui luoghi di Peppino Impastato a quarant’anni dalla morte dell’attivista. Cinque studenti del biennio dell’IIS empolese, accompagnati dalla docente Silvia Desideri, dalla responsabile Arci Valeria Carboncini e da un giovane che sta svolgendo il servizio civile proprio con Arci, sono partiti martedì 8 maggio e rientrati giovedì 10 maggio. Si sono confrontati con Giovanni Impastato, fratello di Peppino, e hanno partecipato ad un corteo in memoria di Peppino a 40 anni dalla sua morte. Poi hanno visitato Corleone e Portella della Ginestra.  I fondi per il viaggio sono stati ottenuti anche grazie ad un bel gesto dei consiglieri. Quest’ultimi si sono ‘autotassati’ decidendo di devolvere al viaggio un gettone di presenza.

 

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