Sono sempre di più i candidati sindaco, consiglieri comunali e regionali di ogni parte d’Italia che aderiscono all’appello #SoloVotiPuliti promosso da Avviso Pubblico in vista della prossima tornata elettorale delle elezioni amministrative e regionali della Calabria del 3 e 4 ottobre e quelle amministrative in Sicilia del 10 e 11 ottobre. Si tratta di un appuntamento importante, che impone sfide fondamentali per il futuro dei nostri territori e del nostro Paese. Al centro della nostra istanza c’è il contrasto alle mafie e alla corruzione, partendo dalla ricerca di un consenso elettorale onesto e responsabile.
A partire da Amalia Bruni, candidata alla presidenza della regione Calabria per il centro sinistra, a Stefano Lo Russo, candidato alla carica di sindaco di Torino, fino a Tommaso Sgarro e all’ex magistrato di Cassazione Francesco Bonito che si sfidano per la carica di primo cittadino a Cerignola, sono molti i candidati che hanno deciso di sottoscrivere l’impegno di adesione ai valori di trasparenza e cittadinanza responsabile promossi dalla Carta di Avviso Pubblico. A tutti loro è stato chiesto di dichiarare pubblicamente il proprio rifiuto ad accettare voti da mafiosi e corrotti e ogni loro forma di sostegno per questa campagna elettorale.
Assieme a loro ci sono Marianna Caligiuri, Davide Zicchinella, Raffaella Renne, Aquila Villella e Vittorio Scerbo, candidati al consiglio regionale della Calabria. E poi Andrea Sacco, Cristina Peddis e Marianna Del Bianco alla carica di consiglieri della città di Torino. Franca Marulli candidata a San Giovanni in Persiceto. Ma la schiera di candidati sindaci e consiglieri non si ferma qui: Giampiero Tolardo candidato sindaco a Nichelino; Annamaria Mirra, Amalia Granato, Enrica Colucci, Rosalba Cipollino, Stella Vigliotti, Angela Dantone, Vincenzo Raddato, Gerarda Belpiede, Marella Reitani, Concetta Antonacci, Fabio Cellamaro, Giovanni Dipaola, Salvatore Specchio, Isabella Lodia e Salvatore Franzi, sono candidati al consiglio comunale di Cerignola (Foggia). E ancora, dalla stessa città, ci sono Maria Dibisceglia, Michele Romano, Celestino Capolongo, Antonello Summa, Giovanni Grieco, Raffaele Loconte, Vito Panebianco, Carmela Vincitorio, Loredana Dipinto e Ambra D’Emilio.
Giorgio Zanni e Fabio Ruini corrono per la fascia tricolore al comune di Castellarano; mentre Daniel Cannati è candidato come primo cittadino a Beinasco; Raffaella Del Grando ed Eric Pasqualon alla carica di sindaco di Carmignano di Brenta. Sempre per la carica più alta della città c’è Federico Covilli per Zocca e infine Gessica Allegni e Barbara Asioli che corrono entrambe come candidate sindaco per la città di Bertinoro. E per la prima carica di Caorle Fabio Rossignoli. Ha firmato anche l’assessore uscente e candidato al consiglio del comune di Vecchiano Lorenzo del Zoppo. Mentre Minervino Murge ha sottoscritto l’appello anche il candidato sindaco Michele Tamburrano insieme ai componenti della sua lista Giancarlo Tricarico, Anna Maria Matone, Antonella Bilanzuoli, Alfonso Tricarico, Antonio Baccaro, Bina Leone, Flora Renna, Lorenza Carulli, Michele Gambatesa, Nella Angiuolo, Rino Superbo e Rosa Superbo.
Tutti loro possono rappresentare il primo argine contro le mafie, la corruzione e l’illegalità. Secondo le modalità scelte per l’appello coloro che si candidano a governare un Comune o una Regione devono dichiarare pubblicamente in campagna elettorale che rifiutano i voti e altre forme di sostegno da parte di chi opera e vive nella criminalità.
Tutto questo è ancora più vero oggi che stiamo affrontando una crisi sociale ed economica senza precedenti e di cui non conosciamo ancora tutte le conseguenze nel futuro. E solo se affrontata con responsabilità e competenza può rinsaldare le basi democratiche e il patto sociale su cui si fondano.
Forti di questa convinzione chiediamo alle candidate e ai candidati alle prossime elezioni Amministrative e Regionali della Calabria di continuare a sottoscrivere l’appello di Avviso Pubblico #SOLOVOTIPULITI e, in caso di elezione, a elaborare una proposta politica volta all’interesse collettivo. E infine di assumersi fin da ora l’impegno a sottoscrivere la Carta di Avviso Pubblico e i suoi valori, liberi da logiche di sopraffazione e asservimento ai poteri criminali.
Ai candidati e alle candidate che condividono con noi l’idea che questi temi non possano più essere esclusi dalle campagne elettorali chiediamo di sottoscriverlo, inviandoci l’appello firmato a stampa@avvisopubblico.it o un whatsapp al 335.7305980 accompagnata da una loro foto.
A tutti coloro che hanno a cuore il nostro Paese chiediamo di aiutarci a diffondere l’Appello condividendolo attraverso i loro canali.