In Gazzetta Ufficiale sono stati pubblicati due decreti legislativi, approvati definitivamente dal Governo dopo che il Parlamento aveva espresso il proprio parere al riguardo. I due provvedimenti riguardano:
- le procedure di affidamento, da parte della magistratura, degli incarichi di amministratore giudiziario dei beni confiscati (e dei loro coadiutori), al fine di assicurare la massima trasparenza nella gestione di tutti i beni confiscati alla criminalità organizzata: decreto legislativo n. 54 del 2018;
- le misure di sostegno ai lavoratori e alle imprese sottoposte ad amministrazione giudiziaria, al fine di favorire l’emersione del lavoro irregolare ed il contrasto dell’intermediazione illecita e dello sfruttamento del lavoro: decreto legislativo n.72 del 2018;
Si tratta di due provvedimenti molto importanti ai fini della puntuale attuazione del nuovo codice antimafia, approvato nell’ottobre dello scorso anno. Sull’Osservatorio parlamentare di Avviso Pubblico sono disponibili le schede sui due decreti legislativi nonché sulla legge riforma (legge n. 161 del 2017), con una ricostruzione di tutto il dibattito svoltosi nella scorsa legislatura presso Camera e Senato.
Desta invece preoccupazione il ritardo che continua a riscontrarsi nel potenziamento dell’Agenzia nazionale per i beni confiscati, denunciato nei giorni scorsi da Avviso Pubblico, Libera ed altre organizzazioni, che riveste un ruolo essenziale ai fini del riutilizzo sociale delle aziende e degli immobili sequestrati alla criminalità organizzata.