Gioco d’azzardo: una sala slot sequestrata al clan Spada diventa centro di prevenzione e contrasto alla dipendenza

Una sala dedicata alle slot machine, confiscata al clan Spada di Ostia lo scorso gennaio durante l’operazione Eclissi, diventa un luogo di prevenzione al gioco d’azzardo patologico, grazie alla creazione di un laboratorio rivolto ai giovani, per informare e formare sul fenomeno della dipendenza e su come riconoscerne i meccanismi. Protagonisti degli incontri saranno gli studenti degli istituti secondari di primo e secondo grado.
E’ il progetto “Game over” voluto dalla Regione Lazio e dall’Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza “Asilo Savoia”, presentato questa mattina ad Ostia dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e dal presidente dell’Osservatorio regionale per la legalità e la sicurezza, Gianpiero Cioffredi. Il progetto rientra nell’ambito dell’accordo sottoscritto con il Tribunale di Roma per la realizzazione del programma “Talento e Tenacia – Crescere nella legalità”.
“E’ prima volta in Italia che una sala giochi sequestrata diventa un luogo per la prevenzione del gioco d’azzardo, ed e’ importante che avvenga a Ostia perchè il potere criminale del clan Spada si esplicitava proprio in luoghi di questo tipo” ha dichiarato il presidente dell’Osservatorio per la sicurezza e la legalità della Regione Lazio, Gianpiero Cioffredi. “C’e’ infatti un interesse importante delle mafie rispetto alle sale giochi – ha spiegato -: gli Spada con questa sala imprimevano un carattere di ‘egemonia territoriale’. Inoltre era un luogo di spaccio di droga e riciclaggio di denaro. Aprire una esperienza così ci rende orgogliosi. Il sequestro e’ avvenuto nell’ambito dell’operazione che ha configurato per gli Spada la fattispecie di associazione mafiosa, e noi come Regione ci siamo costituiti parte civile”.
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