I beni confiscati come simbolo di contrasto alle mafie, ripresa di controllo del territorio da parte delle istituzioni e opportunità di sviluppo, saranno al centro del dibattito alla Casa della cultura e della Legalità di Badia Polesine, Rovigo, che ospita il Centro documentazione polesano presieduto da Remo Agnoletto.
L’incontro dal titolo “I Beni confiscati in Veneto” è previsto per venerdì 28 gennaio alle ore 17,00 ed è organizzato dall’Auser Veneto Rete Solidale, finanziato dalla Regione Veneto con risorse del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e realizzato in collaborazione con Auser Provinciale, Cgil, Spi Cgil, Avviso Pubblico, Ats Salvaterra e Libera Veneto.
Al tavolo dei relatori:
- Giovanni Rossi, sindaco di Badia Polesine;
- Sara Quaglia, consigliera referente per Avviso Pubblico
- Pierpaolo Romani, coordinatore nazionale di Avviso Pubblico;
- Maria Gallo, presidentessa di Auser regionale;
- Marinella Mantovani, presidentessa di Auser provinciale;
- Marco Lombardo, referente coordinamento regionale Libera.
L’incontro sarà moderato da Roberto Fasoli della commissione consultiva di Avviso Pubblico.
Per maggiori informazioni: Auser Veneto, mail – ufficioprogetti@auser.veneto.it.