La Commissione Parlamentare Antimafia approva il codice di regolamentazione per le candidature nei partiti: il documento sul sito di Avviso Pubblico

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Rosy Bindi, presidente Commissione Parlamentare Antimafia

Martedì 23 settembre 2014, la Commissione Parlamentare Antimafia, ha approvato all’unanimità la Relazione in materia di formazione delle liste delle candidature per le elezioni europee, politiche, regionali, comunali e circoscrizionali.

La Commissione propone un nuovo codice di autoregolamentazione, applicabile non solo alle elezioni ma anche a tutte le designazioni negli enti pubblici.

Il nuovo codice, al fine di combattere con più efficacia l’infiltrazione della criminalità organizzata nelle assemblee elettive, rende uniforme il sistema e lo rafforza, ampliando le fattispecie che precludono la candidatura.

Aderendo a questo codice, i partiti si impegnano a non candidare (o sostenere, anche indirettamente) coloro che abbiano ricevuto condanna anche non definitiva, citazione diretta a giudizio o misure di prevenzione personali o patrimoniali nonchè coloro che si trovano in stato di latitanza o di esecuzione di pene detentive.

La Commissione antimafia, nell’ambito dei suoi poteri di inchiesta, effettuerà i controlli sulla rispondenza delle liste elettorali ai criteri dettati dal codice di autoregolamentazione.

La Relazione

[button size=”medium” link=”https://www.avvisopubblico.it/home/wp-content/uploads/2014/10/RELAZ-COMM-PARL-ANTIMAFIA-IN-MATERIA-DI-FORMAZIONE-DELLE-LISTE-ELETTORALI.pdf” type=”wide” linking=”new-window”]Scheda di sintesi del documento[/button]

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