Usura e Racket: sul sito di Avviso Pubblico la sintesi della Relazione annuale del Commissario straordinario del Governo

Lo scorso 21 febbraio è stata presentata presso il Viminale la Relazione annuale 2021 sull’attività del Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, Giovanna Cagliostro.  Degli oltre 21 milioni di euro, tra elargizioni e mutui, erogati a favore delle vittime del racket e dell’usura, la parte da leone l’ha fatta la Sicilia, seguita da Campania e Calabria.

«È il risultato più tangibile tra le iniziative che lo Stato mette in campo per sostenere e aiutare coloro che denunciano il racket –  ha commentato il Commissario Cagliostro in fase di presentazione – Anche nel 2021 si è confermato il trend negativo degli ultimi anni con un calo delle domande di accesso al Fondo: poco più di 500 le istanze presentate. A fronte di ciò vengono erogate somme sempre più alte e indennizzi  cospicui a riprova della attenzione che lo Stato riserva a chi ha il coraggio di scendere in campo e denunciare».

Nel 2021 la crisi economica, alimentata sensibilmente dalla pandemia da Covid­19, ha inciso pesantemente sul mondo imprenditoriale, colpendo anche attività commerciali e artigianali storiche. La Struttura Commissariale, nonostante la crisi in atto, ha mantenuto un dialogo costante con le Prefetture e l’ha altresì intensificato nella fase che precede il “momento deliberativo” al fine di ridurre il più possibile i tempi istruttori e di garantire una maggiore, tempestiva ed efficace inclusione sociale degli operatori economici e dei titolari di partita IVA particolarmente esposti alle intimidazioni e alle conseguenti difficoltà operative.

Il 2021 è stato un anno dedicato all’implementazione delle prassi condivise coi soggetti ­pubblici e privati­ appartenenti alla “rete” del disegno solidaristico, configurato dalle Leggi 7 marzo 1996, n. 108 e 23 febbraio 1999, n. 44, partendo, in particolare, dall’istituzione del Comitato di solidarietà, autorevole Organo collegiale che preposto al “reinserimento nell’economia legale” delle vittime.

Sono stati inoltre ulteriormente potenziati piani di intervento sul territorio grazie alla presenza commissariale, che risulta impegnata sia nella sottoscrizione di protocolli che in specifici momenti formativi. Altro importante risultato è stato conseguito con la promozione sul territorio di specifici sportelli di “Prevenzione di usura e di sovra-indebitamento delle famiglie”: i Confidi, le articolazioni territoriali dell’ABI, le associazioni di categoria ed antiusura e le Camere di Commercio, con il coordinamento prefettizio, si sono impegnati mediante specifiche formule di natura pattizia a varie e graduate forme di intervento e di collaborazione.

L’Osservatorio Parlamentare di Avviso Pubblico ha curato una scheda di sintesi della Relazione (qui disponibile). Si ricorda che sul sito di Avviso Pubblico, nella pagina Mafie e Antimafia, è disponibile una sezione dedicata al tema “Usura e Racket”.

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