Solidarietà e vicinanza al Presidente di Avviso Pubblico. Il messaggio di ringraziamento di Roberto Montà

montaSono stati in molti coloro che hanno manifestato la propria solidarietà e vicinanza al nostro Presidente di Avviso Pubblico e Sindaco di Grugliasco, Roberto Montà dopo l’increscioso atto intimidatorio di cui è rimasto vittima e di cui hanno parlato, in particolare, La Stampa, Il Fatto Quotidiano, la Repubblica.

Montà è stato contattato, tra gli altri, da Don Luigi Ciotti, dall’On. Rosy Bindi, dal Sindaco di Torino e Presidente di Anci, Piero Fassino, e da diversi parlamentari.
In tanti hanno scritto un post sulla pagina Facebook dell’Associazione ed altri hanno inviato messaggi al telefono della Segreteria nazionale di Avviso Pubblico.

Ecco alcuni comunicati stampa:
Il comunicato stampa di Anci;
Il comunicato stampa di Arci;
Il comunicato stampa di Filca-Cisl nazionale;
Il messaggio della senatrice Elena Ferrara, del consigliere regionale Domenico Rossi, vice-presidente della Commissione legalità, e del presidente dell’Anci Piemonte, e sindaco di Novara, Andrea Ballarè;
Il segretario del Pd Empolese Valdelsa Enrico Sostegni insieme a tutti i segretari comunali;
Il segretario della Regione Piemonte del Pd, Davide Gariglio e il segretario provinciale, Fabrizio Morri;
Il Partito Democratico di Collegno.

Manifestazioni di solidarietà e di sostegno anche da parte degli Enti locali: dalla Regione Piemonte alla Puglia, ai Comuni di Bra, di Castel Fiorentino, di Ferrara, di Mesagne, di Polistena, di Certaldo, di Empoli, di Trecate, di Trezzano, di Cologno Monzese, di San Giuliano Terme e tantissimi altri, oltre a tutti i Coordinamenti territoriali di Avviso Pubblico.
Questo il messaggio di ringraziamento di Roberto Montà alle tante testimonianze di solidarietà ricevute:

Voglio ringraziare tutte le persone che in queste ore mi hanno manifestato la propria vicinanza e solidarietà per un atto ignobile che invade la vita privata di chi ha scelto giurando sulla Costituzione di svolgere con disciplina e onore il proprio compito al servizio della collettività. Un grazie a mia moglie Erika e alla mia famiglia, per la pazienza e la comprensione nel condividere con me questa situazione. Grazie all’associazione Avviso Pubblico di cui mi onoro di essere Presidente che mi ha insegnato il valore della legalità e della giustizia e la necessità di essere protagonisti e non testimoni di una stagione in cui essere amministratori vuol dire accettare di essere “sotto tiro”. Grazie al mio partito, ai parlamentari, sindaci, agli assessori e consiglieri che condividono l’impegno amministrativo nella nostra città per il sostegno nel continuare a tenere la barra dritta non facendosi intimorire. Grazie alle associazioni e ai cittadini che mi conoscono e mi hanno rivolto un messaggio carico di affetto e stima e soprattutto alle tante persone che pur non conoscendomi e in alcuni casi anche non condividendo le mie posizioni hanno stigmatizzato un simile gesto. La democrazia è fatica ma è l’unica tutela alla libertà e ai diritti di ciascuno di noi. Colpire le istituzioni e chi le rappresenta significa agire contro la democrazia e il bene comune che a sproposito sento spesso tirare in ballo per giustificare comportamenti inaccettabili. Io continuo la mia vita e il mio lavoro con la serietà e l’onestà di cui sono capace senza paura e preoccupazione perché credo che la normalità dei comportamenti e la coerenza nel rispetto delle leggi e del proprio ruolo per costruire giustizia sia la migliore risposta ai vigliacchi che cercano la scorciatoia nella violenza e nell’intimidazione. Ora vado a riposare abbracciando mia figlia e pensando che il mio impegno nel suo essere un granello di sabbia deve contribuire a costruire un Paese migliore.

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