La Regione Piemonte ha approvato una legge (legge n. 9 del 2016), per contrastare la diffusione del gioco d’azzardo patologico, che contiene una serie di interventi sia nel campo del recupero dei soggetti affetti da Gap che della prevenzione (dal cosiddetto distanziometro, alla limitazione degli orari, alle iniziative di sensibilizzazione ed informazione etc). La nuova normativa si applicherà progressivamente anche alle licenze in essere.
Sul sito di Avviso Pubblico è disponibile un’ampia documentazione sui provvedimenti assunti da Stato, Regioni ed Autonomie locali e sulle sentenze di Tar e Consiglio di Stato, con particolare riferimento alle misure di limitazione degli orari di apertura degli esercizi commerciali (dove si dà conto anche della recentissima sentenza del Tar che ha respinto la richiesta di risarcimento di una sala gioco di Verbania), di redistribuzione sul territorio delle sale da gioco e sui requisiti degli esercizi commerciali in cui si svolge il gioco d’azzardo: si tratta di una serie di misure molto importanti che dovrebbero essere adeguatamente valorizzate nelle future linee guida della Conferenza unificata Stato autonomie locali.
Sul sito sono altresì pubblicati i dati sulla raccolta del gioco d’azzardo (pari complessivamente a oltre 88 miliardi nel 2015), con una mappa della suddivisione del gioco nelle diverse regioni italiane ed un grafico sull’incidenza delle diverse tipologie di gioco (VLT, slot machine, lotterie, gratta e vinci, gioco on line, totocalcio, etc…)
Sull’Osservatorio parlamentare sono disponibili schede sulle proposte di legge in discussione presso Camera e Senato e sugli atti di indirizzo politico e controllo.