Nasce il coordinamento delle Commissioni comunali Antimafia della provincia di Milano

È nato il coordinamento tra le Commissioni Antimafia dei Comuni della provincia di Milano, al quale hanno aderito i presidenti delle stesse Commissioni locali. Oltre a Milano, ci sono Bollate, Buccinasco, Corbetta, Corsico, Melegnano, Paderno Dugnano, Rho, Rozzano.

L’incontro si è tenuto proprio nel weekend in cui si è celebrato il 29° anniversario della strage di Capaci compiuto da Cosa Nostra il 23 maggio 1992, in cui persero la vita il magistrato antimafia Giovanni Falcone, la magistrata Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

Per Avviso Pubblico ha partecipato il Coordinatore regionale Fabio Bottero, Sindaco di Trezzano sul Naviglio. Insieme a lui è intervenuta  Monica Forte, Presidente della Commissione Antimafia della Regione Lombardia.

“Le mafie rappresentano un pericolo perchè minano le basi della democrazia, del mercato e della convivenza civile e l’impegno della politica e delle istituzioni nel contrastarle deve essere primario. – si legge in una nota del coordinamento – Siamo convinti che enti locali e istituzioni debbano operare in rete nell’ambito di un progetto complessivo”.

“Gli obiettivi sono quelli di unirsi, creare sinergia, scambiare esperienze e fare formazione, con lo scopo di essere sempre più pronti ad agire nei nostri territori. – prosegue la nota – Questo è’ il momento più indicato per attivarsi: le mafie stanno approfittando della crisi pandemica per accrescere i loro affari e movimentare il proprio denaro più velocemente”.

Questo è il momento più indicato per attivarsi in questo senso: l’emergenza è l’alleata migliore degli affari che hanno bisogno di velocità e ombra per procedere e le mafie stanno approfittando della crisi pandemica per accrescere i loro affari e movimentare il proprio denaro più velocemente.

Nel primo trimestre del 2020 l’usura è stato l’unico reato in aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In una fase in cui tutti gli altri reati dalle rapine in abitazione alle estorsioni sono diminuiti significativamente, l’usura invece registra un +9,6%.

 

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