Giovedì 21 settembre, a Firenze, nella Sala Pegaso di Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati, si è svolto il Coordinamento regionale degli enti soci di Avviso Pubblico della Toscana.
Erano presenti il Presidente e il Coordinatore nazionale dell’Associazione, Roberto Montà e Pierpaolo Romani, insieme alla coordinatrice regionale uscente, Ilaria Santi.
L’assemblea, nel ringraziare l’assessora del Comune di Prato Ilaria Santi per il lavoro svolto e condivi-dendo la necessità di attivare un processo di rilancio di Avviso Pubblico in Toscana che coinvolga tutti i rappresentanti degli enti già soci, ha eletto Massimo Borghi nuovo Coordinatore regionale. Borghi, ricopre il ruolo di assessore alla Legalità nel Comune di Gavorrano, in provincia di Grosseto, ed è impegnato su questi temi da molti anni.
Durante la riunione si è discusso del grado di presenza criminale nella regione e della necessità di allargamento della rete di Avviso Pubblico in altri comuni della Toscana, attraverso progetti mirati e la messa in pratica delle buone pratiche amministrative.
«Queste ultime – spiega Massimo Borghi – sono un mezzo utile per prevenire, arginare e contrastare la penetrazione dei clan nel tessuto produttivo, sociale e politico. Accanto ad esse, è essenziale accrescere la consapevolezza del fenomeno mafioso e della corruzione attraverso momenti di studio e di approfondimento sia nelle scuole che rivolti gli adulti, compresi gli amministratori e i dipendenti delle pubbliche amministrazioni.»
Il nuovo Coordinatore si è impegnato a mettere in agenda già nelle prossime settimane un piano di lavoro sui temi affrontati durante la discussione, «partendo dal presupposto che la legalità è fondamentale per la vita civile, per la sicurezza e la crescita della democrazia», spiega ancora l’assessore Borghi. In questo percorso sarà sostenuto da amministratori locali di altri comuni. Perché fare rete è il modo migliore per contrapporre alla criminalità organizzata una “legalità organizzata”.