“LA LEGGE ROGNONI-LA TORRE, TRA STORIA E ATTUALITÀ”. DA OGGI IN TUTTE LE LIBRERIE IL PRIMO MONOGRAFICO DI AVVISO PUBBLICO DELLA COLLANA AP-PROFONDIMENTI

40 anni fa, il 13 settembre del 1982, il Parlamento italiano approvò la legge n. 646, nota come “Rognoni-La Torre”.  Il testo normativo introdusse per la prima volta nel Codice penale il reato di “associazione a delinquere di tipo mafioso” (art. 416 bis) e la conseguente previsione di misure patrimoniali applicabili all’accumulazione illecita di capitali. Certificare ufficialmente l’esistenza della mafia, porre fine alla prolungata impunità dei boss, impoverire le cosche per togliere loro potere.

Per ricordare questo importante anniversario Rubbettino propone in libreria il libro curato da Enzo Ciconte “La Legge Rognoni-La Torre tra storia e attualità” (Rubbettino Editore, 2022) . Il volume è il primo numero della collana AP-profondimenti, promossa da Avviso Pubblico.

Il libro ripercorre la storia del provvedimento e ne trae un bilancio.

La proposta di legge presentata dall’onorevole Pio La Torre il 31 marzo del 1980, corredata dai decreti voluti dal Ministro di Grazia e Giustizia Clelio Darida e da quello dell’Interno Virginio Rognoni,  giunse all’immediata approvazione dopo l’omicidio dello stesso Pio La Torre e dell’autista Rosario Di Salvo, il 30 aprile 1982 e la successiva Strage di Via Carini, a Palermo, il 3 settembre, in cui persero la vita il Prefetto di Palermo, Carlo Alberto Dalla Chiesa, sua moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo.

A 40 anni da due degli attentati più efferati con cui la mafia attaccò lo Stato, nel libro si mette in evidenza l’importanza dello strumento legislativo che rappresentò la risposta istituzionale per contrastarla.

Senza la “Rognoni la Torre” non ci sarebbero stati i processi per mafia, dal Nord al Sud, a partire dal Maxi Processo, celebrato nell’aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo tra il 1986 e il 1987, che portò anche alla condanna di mandanti ed esecutori delle stragi.

Nel libro, Enzo Ciconte tiene le fila del racconto di esperienze concrete legate all’applicazione della legge, coinvolgendo il punto di vista di un sindaco, di un amministratore giudiziario, un magistrato e un dirigente di Polizia.

Il libro contiene un’intervista inedita a Virginio Rognoni e stralci di documenti storici mai pubblicati in precedenza.

È possibile acquistare il libro contattando la Segreteria nazionale di Avviso Pubblico (organizzazione@avvisopubblico.it) o attraverso il Book Store di Rubettino a questo link

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