Incendiata l’auto della moglie del Sindaco di Carovigno, Carmine Brandi. Il comunicato di Avviso Pubblico

Un tentativo di incendio dell’auto della moglie di Carmine Brandi, Sindaco di Carovigno (Br), ente socio di Avviso Pubblico, si è verificato all’alba di questa mattina.

Si tratta dell’ennesimo atto intimidatorio rivolto al primo cittadino e all’Amministrazione comunale nel corso degli ultimi due anni. Nel gennaio del 2016 a finire nel mirino di minacce indirette era stato il fratello del Sindaco, dipendente del Comune.

“Mi preoccupa molto l’aumento delle minacce ai danni degli amministratori locali, che diventano ancora più inquietanti quando sono reiterate nei confronti della stessa persona e prendono di mira gli affetti più cari, perché ti lasciano addosso una sensazione di impotenza – ha evidenziato Michele Abbaticchio, Sindaco di Bitonto e Vicepresidente di Avviso Pubblico – Il Sindaco di Carovigno si sta confrontando fin dal suo insediamento con una serie di situazioni difficili, collegate alla difesa della legalità sul territorio, una presa di posizione che in Puglia, come in altre regioni d’Italia, finisce per essere minacciata da questi vili atti intimidatori”.

“Riprende con quest’altro episodio la spirale di violenza che si è verificata in questi ultimi anni nella città di Carovigno – ha aggiunto Silvestro delle Foglie, referente regionale di Avviso Pubblico e consigliere del Comune di Bari – una situazione che desta particolare preoccupazione. Da amministratore locale e coordinatore della Regione Puglia di Avviso Pubblico, nell’esprimere la nostra vicinanza e solidarietà al primo cittadino Carmine Brandi e a tutta l’amministrazione comunale, auspico che anche lo Stato faccia sentire qui la propria presenza, non lasciando soli gli amministratori locali pugliesi che quotidianamente contrastano la criminalità organizzata e l’illegalità diffusa dei nostri territori”.

La Puglia era e resta un territorio particolarmente difficile in cui svolgere il ruolo di amministratore locale. Nel 2016 Avviso Pubblico ha censito nel suo Rapporto “Amministratori sotto tiro” 51 casi di intimidazione e minaccia, con Brindisi come provincia più colpita. Nei primi cinque mesi del 2017 monitorati dalla nostra associazione, i casi censiti in Puglia sono stati 23, terza regione a livello nazionale.

 

 

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