Il 21 e il 22 gennaio 2022 si sono svolte le cerimonie di inaugurazione dell’anno giudiziario. A Roma e in diversi contesti territoriali, i magistrati hanno evidenziato come sia concreto il rischio dell’infiltrazione mafiosa nella gestione dei fondi del PNRR e come le mafie stiano già operando nel sistema economico legale dove, attraverso operazioni di riciclaggio basate principalmente sull’utilizzo di false fatturazioni, immettono ingenti capitali, derivanti soprattutto dal traffico di sostanze stupefacenti.
I magistrati, inoltre, evidenziano l’aumento dei reati compiuti da minorenni – in particolare, preoccupa lo sviluppo delle cosiddette baby gang, complice, secondo alcuni, l’avvento e il protrarsi della pandemia – nonché l’aumento della violenza all’interno delle mura domestiche, in particolare verso le donne. Passaggi significativi delle relazioni sono dedicate anche al dramma degli infortuni e delle morti sul lavoro, all’aumento dei reati afferenti al cosiddetto cybercrime e alle recenti riforme in materia di funzionamento della giustizia in Italia.
Alcuni magistrati, in particolare del Sud Italia, hanno lanciato l’allarme sulle prossime scarcerazioni di boss mafiosi, mentre nel Nord alcuni operatori della giustizia lamentano un “silenzio assordante” sulle mafie. Non mancano riflessioni e proposte sulla riforma del cosiddetto “ergastolo ostativo”.
Di seguito, rendiamo disponibili i testi e i video della cerimonia nazionale e di alcune cerimonie locali.
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INTERVENTO DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA A ROMA (21 GENNAIO 2022)
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INTERVENTO DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA A REGGIO CALABRIA (22 GENNAIO 2022)
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RELAZIONI DI PIETRO CURZIO, PRIMO PRESIDENTE DELLA CORTE DI CASSAZIONE; DAVID ERMINI, VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA; GIOVANNI SALVI, PROCURATORE GENERALE DELLA CORTE DI CASSAZIONE (ROMA 21 GENNAIO 2022)
RELAZIONI DEI PROCURATORI GENERALI
(22 GENNAIO 2022, Fonte: Radio Radicale)