Trapani si prepara ad accogliere gli oltre 500 familiari delle vittime innocenti delle mafie, che arriveranno in Sicilia il 21 marzo 2025, a Trapani, per la XXX Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo di tutte le vittime innocenti di mafia, promossa da Libera e Avviso Pubblico.
L’evento vedrà la partecipazione di migliaia di persone provenienti da tutta Italia, unite dalla volontà di ricordare e onorare coloro che hanno perso la vita a causa della criminalità organizzata.
Dal 1996, la Giornata della Memoria e dell’Impegno ha coinvolto una rete sempre più ampia di associazioni, scuole ed enti locali, trasformandosi in un appuntamento che coinvolge tutte le regioni d’Italia. Ogni anno, una nuova città diventa il palcoscenico di questo evento, dove i nomi delle vittime vengono letti come un rosario civile, mantenendo viva la loro memoria e il loro messaggio di giustizia.
Il programma di quest’edizione prevede due momenti significativi che si svolgeranno il 20 e il 21 marzo. Giovedì 20, ci sarà una veglia di raccoglimento accanto ai familiari delle vittime, un momento di profonda riflessione e vicinanza. Venerdì 21, il corteo nazionale attraverserà le strade di Trapani, accompagnato da seminari tematici nel pomeriggio, che offriranno spunti di riflessione sulle sfide attuali nella lotta alla mafia.
La Sicilia, e in particolare Trapani, rappresentano un territorio carico di storia e cultura, ma anche di sfide significative. Questi luoghi, spesso segnati dalla presenza di forze criminali, sono al contempo fucine di speranza e resistenza. La Giornata del 21 marzo si inserisce in un percorso che, a partire da novembre 2024, continuerà a mobilitare le coscienze e a promuovere l’impegno sociale.
«Sfileremo per le strade di Trapani per rilanciare il legame sempre più stretto fra le amministrazioni locali e le reti sociali italiane – dice Roberto Montà, Presidente di Avviso Pubblico – La memoria deve trasformarsi in impegno. Coinvolgere le nuove generazioni è fondamentale per costruire una società più equa e solidale. Ma è soprattutto essenziale responsabilizzare chi amministra i territori. Una politica credibile può avere la giusta legittimazione popolare».
Qui i nomi di tutte le vittime innocenti delle mafie
«Ancora una volta – continua il Presidente Montà – sentiamo forte l’esigenza di unire la buona amministrazione e la buona politica con il popolo delle associazioni, della società civile, dei cittadini, degli studenti che si ribellano al potere e alla cultura criminale. Oggi più che mai è necessario alzare l’attenzione sul fenomeno mafioso e sulla corruzione».
Non possiamo dimenticare le stragi, il terrorismo e il sacrificio di chi ha perso la vita nell’adempimento del proprio dovere. È nostro dovere chiedere che venga fatta piena luce su queste tragedie, affinché la verità possa finalmente emergere.
La Giornata della Memoria e dell’Impegno, istituita ufficialmente nel 2017 con una legge dello Stato, si celebra ogni anno il 21 marzo, primo giorno di primavera, come segno di rinascita e di speranza. Trapani, con il suo coinvolgimento, si aggiunge alla lunga lista di città che hanno ospitato questa manifestazione, da nord a sud del Paese.
Tutti le istituzioni e i cittadini sono invitati a partecipare per dare un segnale forte e condiviso contro la violenza mafiosa e per sostenere chi ogni giorno si batte per la legalità. Un’occasione unica per riaffermare che la memoria non è solo un atto del passato, ma una responsabilità per il presente e per il futuro.