Il Comune di Fumane ha aderito alla nostra Associazione. Ad illustrare le ragioni di questa scelta il Sindaco della città, Mirco Corrado Frapporti.

Da quanto tempo ricopre la carica di Sindaco?
Dal giugno 2014.
Perché il suo Comune ha deciso di aderire ad Avviso Pubblico?
Cosa significa per lei impegnarsi per l’affermazione della legalità e della giustizia contro le mafie e l’illegalità?
Assumersi delle responsabilità e non nascondere che l’economia si fonda anche su aspetti criminali che vanno decisamente combattuti. Con la vigilanza, ma anche impegnando l’amministrazione su iniziative culturali e di informazione.
Quali attività e progetti il suo Comune ha messo in atto per promuovere una cultura della legalità democratica?
Direi che la maggior parte delle iniziative di carattere culturale e sociale che organizziamo sono prioritariamente orientate a difesa dei pilastri della nostra democrazia; democrazia che si fonda su una bellissima carta costituzionale.
Quali ostacoli ha incontrato e quali situazioni hanno favorito il suo operato su questo versante?
Si è progressivamente sbiadito il carattere “rivoluzionario” dei nostri padri costituenti e anche la classe politica attuale ha perduto vigore nella lotta per una società più giusta. Va da se poi che un’economia (e una politica) che privilegia il valore del denaro al valore della difesa della comunità, sociale e culturale, indebolisce gli “anticorpi” anche se presenti nelle nostre radici. La collaborazione tra istituzioni ed Enti locali è ciò che può favorire l’operare per la diffusione della cultura della legalità democratica. Ma non va dato per scontato.
[box type=”info”]Breve biografia di Mirco Corrado Frapporti
Nato a Fumane nel 1953, è sposato e padre di tre figli. Negli anni 70, quale formatore professionale agricolo, ha intrapreso esperienze e studi sulla lotta guidata e biologica in frutticoltura e viticoltura, attività continuata successivamente in centri di assistenza tecnica agricola sino alla scelta della nuova professione di agente assicurativo nel 1991. Partecipa attivamente alla vita politica di Fumane, della Valpolicella e della provincia di Verona: è stato consigliere, assessore e sindaco del comune di Fumane. La passione per la politica e per la vita amministrativa lo hanno sempre portato a battersi per un’amministrazione trasparente e disinteressata. In qualità di assessore e sindaco di Fumane è particolarmente orgoglioso di essere stato il promotore nel 1998, quando ancora nessuno ci credeva, del primo progetto di raccolta differenziata dei rifiuti nella provincia di Verona; di essere stato tra i fondatori del movimento nazionale Enti Locali per l’Acqua Pubblica; di aver partecipato, assieme agli assessori ai servizi sociali e alla cultura, alle iniziative per la pace, al coordinamento degli interventi sociali e della cultura con cinque comuni della Valpolicella; di aver progettato e proposto, con i Sindaci di cinque comuni della Valpolicella, all’Amministrazione Provinciale una visione d’insieme della viabilità in Valpolicella e di aver difeso l’idea di un’urbanistica di recupero e contenimento di consumo del territorio.
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