È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge 207/2024 (Legge di Bilancio per il 2025).
Qui il testo completo.
Di seguito una sintesi dei provvedimenti di interesse di Avviso Pubblico.
FONDO AMMINISTRATORI SOTTO TIRO (comma 772)
Al fine di consentire agli Enti locali di incrementare l’adozione di iniziative per la promozione della legalità nei propri territori, nonché di rinforzare le misure di ristoro del patrimonio dell’ente o in favore degli amministratori locali che hanno subito episodi di intimidazione connessi all’esercizio delle funzioni istituzionali esercitate, il fondo cd. Amministratori Sotto Tiro (articolo 1, comma 589, della legge 30 dicembre 2021, n. 234) è incrementato di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026. L’ammontare complessivo del Fondo viene così riportato, dunque, a 6 milioni di euro annui.
GIOCO D’AZZARDO
Estrazione settimanale aggiuntiva per il Lotto e il Superenalotto (comma 94)
A decorrere dall’anno 2025 è effettuata nella giornata di venerdì una estrazione settimanale aggiuntiva dei giochi del Lotto e del Superenalotto.
Cancellazione dell’Osservatorio “GAP” e trasferimento delle funzioni all’Osservatorio “tossicodipendenze” (comma 371)
L’Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave di cui al decreto del Ministro della salute del 12 agosto 2019 è soppresso e i relativi compiti di coordinamento sono trasferiti all’Osservatorio nazionale permanente sull’andamento del fenomeno delle tossicodipendenze, istituito presso il Dipartimento nazionale per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri.
Cancellazione del Fondo gioco patologico (comma 373)
Viene abrogato il comma 133 della Legge di Stabilità per il 2015 che aveva introdotto un Fondo per prevenzione, cura e riabilitazione delle patologie connesse alla dipendenza da gioco d’azzardo pari a 50 milioni.
Fondo per le dipendenze patologiche (commi 367, 370)
Al fine di garantire le prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette da dipendenze patologiche, come definite dall’OMS, nello stato di previsione del Ministero della salute è istituito il Fondo per le dipendenze patologiche. Per la dotazione del Fondo di cui al primo periodo è autorizzata la spesa di 94 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2025. Una quota pari al 34,25% annuo delle risorse del Fondo per le dipendenze patologiche è destinata alla realizzazione di piani regionali sul gioco d’azzardo patologico.
Dipartimento antidroga e dipendenze (comma 372)
Il Dipartimento nazionale per le politiche antidroga diventa Dipartimento delle politiche contro la droga e le altre dipendenze.
Proroga delle concessioni di gioco in scadenza (comma 96)
Sono prorogate di due anni le concessioni di gioco attualmente in scadenza il 31 dicembre 2024 in materia di:
- Bingo,
- raccolta scommesse su eventi sportivi (anche ippici) e non (compresi quelli simulati),
- realizzazione e conduzione delle reti di gestione telematica del gioco mediante apparecchi da divertimento e intrattenimento.
Imposta unica (comma 92)
Dal 1° gennaio 2025, l’imposta unica sui concorsi pronostici e sulle scommesse è stabilita: per i giochi di abilità a distanza con vincita in denaro, per i giochi di sorte a quota fissa e per il gioco del bingo a distanza, al 25,5% delle somme che non risultano restituite al giocatore; per le scommesse sportive a quota fissa, al 20,5%, se la raccolta avviene su rete fisica, e al 24,5%, se la raccolta avviene a distanza, applicata sulla differenza tra le somme giocate e le vincite corrisposte; per le scommesse a quota fissa su eventi simulati, al 24,5% della raccolta al netto delle somme che sono restituite in vincite al giocatore.
COMUNI SCIOLTI PER MAFIA (comma 802, lett. a)
Il fondo per la realizzazione e la manutenzione di opere pubbliche negli enti locali sciolti per mafia è ridotto di 5 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2025: ciò corrisponde all’azzeramento del Fondo “base”. A questo Fondo “base” ora azzerato, è già prevista (per effetto dell’art. 1, comma 278, della Legge 205/2017) l’aggiunta di altre risorse stanziate di anno in anno in base alle eccedenze del Fondo per il finanziamento dei bilanci degli Enti locali.
ENTI LOCALI
Contributo alla finanza pubblica da parte degli Enti territoriali (commi 786-790)
Il contributo alla finanza pubblica degli Enti territoriali è così articolato:
- Le regioni a statuto ordinario assicurano un contributo alla finanza pubblica, aggiuntivo rispetto a quello già previsto, pari a 280 milioni di euro per l’anno 2025, 840 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2026 al 2028 e 1,31 miliardi di euro per l’anno 2029.
- I comuni, le province e le città metropolitane assicurano un ulteriore contributo alla finanza pubblica, rispetto a quello già previsto, pari a 140 milioni di euro per l’anno 2025, 290 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2026 al 2028 e 490 milioni di euro per l’anno 2029. Di questi:
- sono a carico dei comuni: 130 milioni di euro per l’anno 2025, 260 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2026 al 2028 e 440 milioni di euro per l’anno 2029;
- sono a carico delle province e città metropolitane: 10 milioni di euro per l’anno 2025, 30 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2026 al 2028 e 50 milioni di euro per l’anno 2029.
- Le regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento e di Bolzano assicurano un contributo alla finanza pubblica, aggiuntivo rispetto a quello previsto a legislazione vigente, pari a 150 milioni di euro per l’anno 2025, 440 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2026 al 2028 e 700 milioni di euro per l’anno 2029.
Per ciascuno degli anni dal 2025 al 2029, le regioni, le città metropolitane, le province e i comuni iscrivono nella missione 20 (Fondi e accantonamenti) della parte corrente di ciascuno degli esercizi del bilancio di previsione un fondo, con una dotazione pari al contributo annuale alla finanza pubblica. Con riferimento al bilancio di previsione 2025-2027, il fondo è iscritto entro 30 giorni dal riparto dei contributi alla finanza pubblica con variazione di bilancio approvata con atto del consiglio, per gli enti locali, e con legge regionale, per le regioni a statuto ordinario. Alla fine di ogni esercizio, tale fondo costituisce: per gli enti in disavanzo, un’economia che concorre al ripiano anticipato del disavanzo, in misura aggiuntiva rispetto a quanto previsto nel bilancio di previsione; per gli enti non in disavanzo, il fondo può essere destinato al finanziamento di investimenti, anche indiretti, nell’esercizio successivo, prioritariamente rispetto alla formazione di nuovo debito.
Tavolo tecnico (comma 795)
Con decreto MEF è istituito un tavolo tecnico presso il MEF composto dal MEF stesso, dal Ministero dell’interno, dall’ANCI e dall’UPI. Il tavolo ha il compito di monitorare le grandezze finanziarie di comuni, città metropolitane e province interessate dalla nuova governance europea, nonché di definire percorsi di miglioramento dei processi rilevanti per la gestione finanziaria e contabile quali la riscossione delle entrate, la valorizzazione del patrimonio e la più efficiente allocazione delle risorse disponibili.
Altre misure
- I contributi ai Comuni per investimenti relativi a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio sono ridotti di 200 milioni annui per gli esercizi 2028, 2029, 2030 (comma 796). I contributi alle Regioni per investimenti per la progettazione e per la realizzazione di opere pubbliche per la messa in sicurezza degli edifici e del territorio non vengono più previsti fino al 2034, bensì fino al 2026 (comma 797).
- L’autorizzazione di spesa per i contributi ai Comuni per gli investimenti di messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale, per l’abbattimento delle barriere architettoniche e per gli interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile è ridotta per il 2025 di 115,5 milioni e di altri importi superiori (fino a 160 milioni) per gli anni fino al 2034 (comma 798).
- I contributi ai Comuni contributi per investimenti in progetti di rigenerazione urbana sono ridotti di 200 milioni per ciascuno degli anni dal 2027 al 2030 (comma 799).
- I contributi ai Comuni per spesa di progettazione relativa ad interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio comunale sono ridotti di 200 milioni di euro per l’anno 2025 e di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2026 al 2031 (comma 799).
- Il “Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare” è ridotto di circa 50 milioni annui a partire dal 2029 (comma 800).
- Il Fondo per investimenti a favore dei Comuni (previsto dalla Legge di Bilancio per il 2020 con fondi fino al 2034) è cancellato (comma 801).
- Il Fondo per la progettazione degli Enti locali è ridotto di 29,9 milioni per gli anni 2025 e 2026 e di 30 milioni per il 2027 (comma 802, lett. b).
- Al fine di promuovere il recupero di beni immobili confiscati alla mafia, ai Comuni capoluogo di Città metropolitana della Sicilia che, al 31 dicembre 2025, risultano in procedura di riequilibrio finanziario pluriennale sono assegnati contributi per investimenti nel limite complessivo di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027 (comma 809). Le risorse derivano dal Fondo esigenze indifferibili (comma 811).
Addizionale comunale IRPEF (commi 750-751)
Si prevede l’adeguamento dell’addizionale comunale IRPEF agli scaglioni previsti dalla nuova imposta sul reddito: in particolare, i Comuni per l’anno 2025 modificano, con propria delibera entro il 15 aprile 2025, gli scaglioni e le aliquote dell’addizionale comunale al fine di conformarsi alla nuova articolazione prevista per l’imposta sul reddito delle persone fisiche. I Comuni potranno stabilire fino al 2027 aliquote differenziate dell’addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche.
Incremento del Fondo di solidarietà comunale e contributo per le funzioni fondamentali di province e città metropolitane (comma 754)
Il Fondo di solidarietà comunale rimane di 6,7 miliardi per l’anno 2025, ma viene incrementato per gli anni successivi (es. 6,8 miliardi per il 2026). È istituito, nello stato di previsione del Ministero dell’interno, un fondo per un ammontare pari a 56 milioni di euro per l’annualità 2025, per specifiche esigenze di correzione del riparto del Fondo di solidarietà comunale, destinato ai Comuni delle Regioni a statuto ordinario.
EVASIONE FISALE (commi 74 e ss.)
Viene previsto un sistema di collegamento i cd. Pos ai registratori telematici utilizzati dagli esercenti con la trasmissione dei dati aggregati alla Agenzia delle Entrate che, in questo modo, avrà un quadro più preciso.
FONDO PREVENZIONE USURA (comma 864)
Si prevede una modifica del metodo di assegnazione dei contributi del Fondo di prevenzione dell’usura. Questi contributi, destinati ai Confidi, sono gestiti con un vincolo di destinazione su conti separati presso banche, distinti dai fondi propri dei Confidi e di altre entità assegnatarie. Il Fondo fornisce una garanzia fino all’80% per le operazioni di finanziamento in favore delle piccole e medie imprese in situazione di elevato rischio finanziario, con una garanzia esplicita e incondizionata verso banche e intermediari. Vengono stabili i requisiti patrimoniali e di gestione dei Confidi beneficiari di contributi.
L’iter di approvazione. Si è aperta la fase di discussione in merito alla Manovra di Bilancio 2025-2027 (testo; relazione tecnica).
L’iter della Manovra di Bilancio 2025 è stato assegnato in sede referente alla Commissione V Bilancio della Camera (con pareri di tutte le altre Commissioni).
In sede di attività conoscitiva preliminare al DDL Bilancio, le Commissioni V Bilancio della Camera e del Senato nella seduta del 4 Novembre, hanno svolto le audizioni di Legambiente, Wwf, Ecco, Sbilanciamoci, Associazione nazionale forense, Movimento forense, Caritas, Fondazione Migrantes, Federazione italiana superamento dell’handicap, Airc, Forum nazionale Terzo settore, Forum nazionale associazioni familiari, Alleanza contro la povertà in Italia, Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, Fondazione Gimbe, Federazione veterinari medici e dirigenti sanitari, Sindacato italiano veterinari di medicina pubblica, Anaao Assomed, Federazione nazionale Ordini professioni infermieristiche (video ant.) e di Confindustria dispositivi medici, Aiop, Assopetroli Assoenergia, Unione energie per la mobilità, Conflavoro-Pmi, Confimi Industria, Ance, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cns, Confassociazioni, Alleanza delle cooperative italiane, Confagricoltura, Cia-Agricoltori italiani, Consiglio naz. dottori commercialisti e esperti contabili, Cgil, Cisl, Uil Ugl, Cisal, Confsal, Associazione nazionale docenti, Feder fiduciarie, Italia Fintech, Codirp, Associazione nazionale consulenti del lavoro, Compagnia delle opere, Associazione difesa utenti servizi bancari e finanziari (video pom.); nella seduta del 5 novembre, le audizioni di Inps, Anci, Upi, Conferenza Regioni, Cnel, Istat, Corte dei Conti, Banca d’Italia, Ufficio Parlamentare di Bilancio (video); nella seduta del 6 novembre (video), le audizioni di ANIA, Mediocredito Centrale Conferenza dei rettori delle università italiane; nella seduta del 7 novembre (video), l’audizione del ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti.
Qui la scheda di sintesi delle audizioni di Anci, Upi, Conferenza delle Regioni, Ufficio Parlamentare di Bilancio del 5 Novembre; qui la scheda di sintesi dell’audizione del Ministro dell’Economia e delle Finanze Giorgetti del 7 Novembre.
Nella seduta del 7 Novembre, la V Commissione Bilancio della Camera ha svolto l’esame preliminare del testo, fissando il termine per la presentazione delle proposte emendative per il giorno 11 Novembre.
Nella seduta del 15 Novembre, la V Commissione Bilancio della Camera ha reso noto che sono state presentate 4.511 proposte emendative alla manovra di bilancio. Qui l’elenco provvisorio completo pubblicato sul sito della Camera. Nella stessa seduta il Presidente della Commissione ha reso noto l’elenco degli emendamenti che risultano inammissibili. Nella seduta del 16 Novembre, la Commissione ha comunicato l’esito del riesame delle proposte emendative inammissibili (alcune proposte sono, dunque, tornate ad essere ammissibili). Viene comunicato l’impegno dei Gruppi a trasmettere una prima metà delle segnalazioni entro martedì 19 novembre 2024 alle ore 9, e che il termine finale per l’indicazione delle proposte emendative segnalate ai fini della votazione è fissato alle ore 9 di mercoledì 20 novembre 2024.
Qui la scheda di sintesi relativa agli emendamenti che riguardano i temi di interesse di Avviso Pubblico. È stato aggiornato al 15 Novembre l’elenco delle proposte emendative presentate (qui) alla manovra di bilancio.
Si riporta il documento depositato dalla Corte dei Conti alla V Commissione Bilancio della Camera in cui, tra le altre cose, interviene sul tema dell’azzardo: “in materia di giochi e scommesse, deve rimarcarsi come il gettito erariale costituisca una quota estremamente ridotta rispetto alla complessiva raccolta, cioè alle dimensioni finanziarie del fenomeno, che continua a presentare risvolti anche patologici e costi sociali non trascurabili. In proposito, induce peraltro a riflettere la cessazione (disposta con l’art. 66 del medesimo Ddl in esame) dello specifico “Osservatorio” dedicato alla dipendenza da gioco d’azzardo (e dell’apposito Fondo per il gioco d’azzardo patologico) che confluiranno in un “Osservatorio” (e in un Fondo) di nuova istituzione destinati, ad invarianza di dotazione finanziaria, a tutte indistintamente le dipendenze”. Il documento contiene, inoltre, un’analisi delle misure in tema di evasione fiscale (p. 32) e delle misure relative agli Enti territoriali (p. 90).
La V Commissione Bilancio della Camera, nella seduta del 4 Dicembre ha avviato la discussione generale in merito agli emendamenti segnalati. Qui l’elenco completo delle proposte emendative segnalate. Tra gli emendamenti segnalati, si cita il n. 101.015 relativo al Fondo Amministratori Sotto Tiro e ai fondi per i Comuni sciolti per mafia.
La Commissione V Bilancio, nelle sedute del 10, dell’11, del 12, del 13 e del 14 Dicembre, ha proseguito con l’esame delle proposte emendative e con la presentazione, da parte dei relatori e del Governo, di alcuni ulteriori emendamenti. In particolare, si segnala la presentazione:
- nella seduta del 14 Dicembre, dell’emendamento 2.62 dei relatori, che interviene, tra le altre disposizioni, anche sul Fondo Amministratori Sotto Tiro: si prevede, in particolare, l’aggiunta di un nuovo articolo 101-ter alla manovra di bilancio (“Incremento del Fondo per la legalità”) con cui si dispone un incremento del Fondo pari a 5 milioni per ciascuno degli anni 2025 e 2026. L’emendamento 2.62 interviene, inoltre, sull’inserimento dell’imposta unica per alcune tipologie di giochi d’azzardo;
- nella seduta del 13 Dicembre, dell’emendamento 38.097 del Governo, in cui si conferma la soppressione dell’Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave e, in relazione al nuovo Fondo per le dipendenze patologiche, si stabilisce che il 34,25% annuo delle sue risorse è destinato alla realizzazione di piani regionali sul gioco d’azzardo patologico.
La V Commissione Bilancio della Camera, nelle sedute del 16 e del 17 Dicembre ha concluso l’esame delle proposte emendative: qui gli emendamenti approvati. Il testo è stato approvato dall’Aula della Camera, dopo che è stata posta la questione di fiducia, nelle sedute del 19 e del 20 Dicembre. Qui il testo approvato, che ora passa al Senato (AS 1330).
Tra i punti del testo approvato relativi ai temi di interesse di Avviso Pubblico si segnala:
- Fondo Amministratori Sotto Tiro: art. 1, comma 772: incremento del Fondo Amministratori Sotto Tiro, che torna all’importo totale di 6 milioni per ciascuno degli anni 2025 e 2026;
- Comuni sciolti per mafia: art. 1, comma 802: azzeramento del “fondo base” per la realizzazione e manutenzione delle opere pubbliche nei Comuni sciolti per mafia (si ricorda che al “fondo base” oggi azzerato si aggiungono anche le risorse stanziate di anno in anno in base alle eccedenze del Fondo per il finanziamento dei bilanci degli Enti locali, ai sensi dell’art. 1, comma 278, della Legge 205/2017);
- Gioco d’azzardo: art. 1, comma 371: soppressione dell’Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave, assorbito dal nuovo Osservatorio nazionale permanente sull’andamento del fenomeno delle tossicodipendenze; art. 1, comma 373: abrogazione del Fondo cd. “gioco d’azzardo patologico”; art. 1, comma 370: nel nuovo Fondo per le dipendenze patologiche, una quota pari al 34,25% annuo delle sue risorse è destinata alla realizzazione di piani regionali sul gioco d’azzardo patologico; art. 1, comma 94: stabilizzazione dell’estrazione settimanale aggiuntiva di Lotto e Superenalotto (inizialmente inserita a seguito dell’alluvione in Romagna); art. 1, comma 92: inserimento dell’imposta unica sui concorsi pronostici e sulle scommesse; art. 1, comma 96: proroga di due anni delle concessioni di gioco in via di scadenza.
L’Aula del Senato ha approvato il testo definitivo nella seduta del 28 dicembre.