COSTITUITI SEI NUOVI COORDINAMENTI PROVINCIALI IN LOMBARDIA DI AVVISO PUBBLICO

Nelle scorse settimane si è riunito, a Milano e in modalità online, il Coordinamento regionale della Lombardia di Avviso Pubblico. L’incontro è stata l’occasione per aggiornare gli enti soci della situazione attuale dell’Associazione in Lombardia, che si conferma la regione con il maggior numero di enti soci.

Durante il Coordinamento sono stati costituiti sei coordinamenti provinciali e nominati i rispettivi coordinatori:

  • Per la Provincia di Brescia è stato nominato coordinatore provinciale Paolo Erba, Sindaco di Malegno;
  • Per Provincia di Lecco è stato nominato coordinatore provinciale Roberto Nigriello, Presidente del Consiglio comunale di Lecco;
  • Per la Provincia di Como è stato nominato coordinatore provinciale Simone Moretti, Sindaco di Olgiate Comasco;
  • Per la Provincia di Cremonaè stato nominato coordinatore provinciale Luca Burgazzi, Assessore al Comune di Cremona;
  • Per la Provincia di Monza e Brianza è stato nominato coordinatore provinciale Antonio Marco Troiano, Sindaco di Brugherio;
  • Per la Provincia di Varese è stato nominato coordinatore provinciale Cristina Borroni, Vicesindaco di Castellanza.

“Voglio ringraziare sinceramente tutti i colleghi che si sono resi disponibili a rappresentare la nostra Associazione sui territori – dichiara il coordinatore regionale Fabio Bottero, sindaco di Trezzano sul Naviglio – Essere riusciti a costituire sei coordinamenti provinciali è un segnale molto importante per continuare a rafforzare la presenza di Avviso Pubblico nelle province lombarde. Allargare la rete degli enti soci è fondamentale per mantenere sempre più alta l’attenzione sui temi della prevenzione e del contrasto a mafie e corruzione e per dimostrare che noi siamo molti di più e più organizzati. È questo quello che serve per sconfiggere le mafie”.

“Come coordinatore regionale proverò a fare il possibile per lavorare in stretta sinergia con i neo coordinatori provinciali  – ha concluso il sindaco Bottero – Il nostro impegno sarà quello di realizzare più iniziative sui territori per far conoscere l’immenso patrimonio di cui Avviso Pubblico dispone, che può aiutarci ad aprire sempre di più gl’occhi sulle dinamiche di infiltrazioni mafiose, rispetto ai quali è fondamentale dotarci di strumenti di lettura e di azione aggiornati per fronteggiarle e contrastarle concretamente, condividendo sensibilità e buone pratiche. Ma anche a livello culturale, coinvolgendo associazionismo e scuole”.

La riunione del coordinamento è stata anche l’occasione per condividere quanto sinora è stato realizzato sui territori degli enti soci, per ragionare sulle principali problematiche che si dovranno affrontare nei prossimi mesi, e per capire quali politiche di prevenzione mettere in campo per contrastare le infiltrazioni mafiose e i fenomeni corruttivi all’interno degli Enti locali.

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