Comuni sciolti per mafia e gestioni commissariali: sul sito di Avviso Pubblico la sintesi della Relazione della Commissione Antimafia

Lo scorso 26 aprile la Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali ha approvato la Relazione sulla prevenzione della corruzione e sulla trasparenza nei Comuni sciolti per mafiaL’Osservatorio Parlamentare di Avviso Pubblico ha curato una scheda di sintesi della Relazione.

Dall’analisi compiuta dalla Commissione sui 53 Comuni sottoposti nel 2020 a gestione commissariale per infiltrazioni mafiose, emergono diverse criticità:

  • gravi carenze nei contenuti che deve contenere la pagina di “Amministrazione trasparente” degli Enti;
  • profili deficitari nell’obbligo per i Comuni di pubblicare l’elenco dei beni confiscati alla mafia ad essi trasferiti;
  • mancato rispettato del ciclo di programmazione dei bilanci;
  • mancata stabilità e continuità nella figura del Rpct (Responsabile prevenzione corruzione e trasparenza);
  • la mancanza nelle relazioni del Rpct di segnalazioni relative a fenomeni corruttivi;
  • l’assenza totale di whisteblowing.

La Commissione ha anche avanzato delle indicazioni per sopperire alle carenze riscontrate nel corso dell’analisi:

  • una pronta adesione da parte dei comuni all’Anagrafe nazionale della popolazione residente in quanto garantisce la corretta gestione delle liste elettorali;
  • garantire al ruolo del Rpct le condizioni affinché possa svolgere le sue funzioni, tra queste la sua effettiva indipendenza dall’organo politico;
  • una maggior attenzione ai casi di mancata o non aggiornata pubblicazione della Relazione triennale, e una riflessione più attenta sulle semplificazioni consentite dall’ANAC ai piccoli Comuni;
  • costituire un portale unico per la gestione della sezione Amministrazione trasparente come proposto dal Presidente dell’ANAC;
  • creare un organismo che provveda al monitoraggio del rispetto della normativa sulla trasparenza e sulla prevenzione della corruzione e che svolga tale incarico anche negli anni successivi al commissariamento, con possibilità di affidare tale compito alla struttura dell’ANAC.

Si ricorda che l’Osservatorio fornisce un  quadro aggiornato dei lavori della Commissione antimafia e delle altre Commissioni di inchiesta (bicamerali e monocamerali) istituite nel corso della XVIII Legislatura, relativamente ai campi della lotta alla criminalità organizzata e mafiosa, della prevenzione e contrasto della corruzione, nonché della diffusione della trasparenza nella pubblica amministrazione.

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