Avviso Pubblico premiata durante la serata conclusiva dell’Enea Experience Odyssey a Ginosa

Seimila partecipanti hanno animato l’edizione 2024 dell’Enea Experience Odyssey portando sul palcoscenico di Ginosa, dal 29 agosto, circa 200 rappresentanti del mondo della cultura, dell’arte, della politica e del terzo settore, premiati con il Magna Grecia Award.

Domenica 8 settembre, Fabio Salvatore ideatore e direttore creativo della manifestazione, ha consegnato il premio anche ad Avviso Pubblico nella serata finale del Festival “Non mi avete fatto niente”, dedicata all’impegno collettivo contro le mafie.

Lo hanno ritirato il presidente della rete dei comuni antimafia Roberto Montà, in collegamento e Valeria Scafetta, presente con il libro Donne e Antimafia, promosso da Avviso Pubblico, curato da Scafetta insieme a Giulia Migneco con le illustrazioni di Alma Velletri, per la casa editrice Beccogiallo.

La presentazione del libro e il riconoscimento del lavoro di Avviso Pubblico nella promozione della cultura della legalità e nella difesa dei diritti, si sono incastonati all’interno di una serata intensa, ricca di interventi di altri protagonisti di una sfida etica quotidiana.

Storie di impegno e di passione per la propria scelta di vita al servizio della comunità hanno animato la piazza dell’Orologio gremita di pubblico. L’avvocata Elisabetta Busuito ha raccontato della sua professione di avvocato vissuta con competenza, prospettiva, ma anche partecipazione emotiva; la preside dell’Istituto comprensivo Sandro Pertini di Palermo, Antonella Di Bartolo, presente con il suo libro “Domani c’è scuola”, ha riportato la sua esperienza di tutela della costituzione attraverso la scuola nei quartieri di Sperone e Brancaccio; il maresciallo Martina Cassarino ha condiviso alcuni episodi del suo lavoro nell’arma caratterizzati da una forte componente di empatia.

Donne impegnate nella cura della propria comunità, forti contro qualsiasi possibile ostacolo e avversario fossero anche le organizzazioni mafiose, ognuna, nel ruolo e contesto scelto di una sfida difficile, ma condivisa come le dieci protagoniste di Donne e Antimafia che Valeria Scafetta ha presentato anche al pubblico di Ginosa.

“Insieme, senza differenza di genere o di colore politico, in un percorso nel quale gli amministratori si offrono come guida e supporto dei propri cittadini, si può continuare costruire una rete di legalità organizzata.” A raccogliere il messaggio del Presidente Roberto Montà è salito sul palco anche il sindaco di Bari, Vito Leccese, presente a sorpresa per un breve saluto.

È seguito l’intervento del Generale Vincenzo Molinese. Il comandante generale del ROS, nel ricevere il premio, non senza manifestare l’orgoglio delle sue radici pugliesi, ci ha tenuto a ribadire l’importanza fondamentale dell’antimafia sociale a fianco alle attività di contrasto costante esercitate dalle forze di Polizia. Oltre a ricordare la situazione attuale della lotta alle mafie, Molinese ha voluto omaggiare coloro che hanno preceduto e tracciato la strada sia nella polizia, sia nella magistratura, celebrandoli non come eroi, bensì modelli di riferimento fondamentali a cui rifarsi in ogni momento.

Donne e uomini come il giudice Paolo Borsellino a cui l’attore Primo Reggiani ha dedicato un appassionato monologo, riprendendo le parole del figlio Manfredi, scritte per ricordare il padre e la giornata terribile del 19 luglio del 1992.

Emozioni e impegno fino alla fine della serata che ha visto consegnare gli ultimi premi a Laura Castelli, già sottosegretaria al Ministero della Finanze, attualmente presidente di Sud Chiama Nord; ad Angelo Marchetti, imprenditore locale che ha deciso di investire con convinzione nell’organizzazione del festival; Nicola Valenzano, regista, attore, impresario internazionale, direttore artistico della manifestazione; Vito Caggianelli presidente del Centro studi e ricerche Franco Salvatore che inizierà ufficialmente le proprie attività il 15 settembre a Castellaneta Marina per continuare a portare avanti il progetto per “trasformare il dolore in un’energia positiva e travolgente e incarnare un amore che sfida la tragedia per costruire un futuro migliore.”

La chiusura finale è spettata al sindaco di Ginosa, Vito Parisi che prima di dare appuntamento all’edizione 2025 del Festival, negli stessi luoghi che ne hanno decretato il successo, ci ha tenuto a ribadire la necessità e l’importanza dell’adesione del comune alla rete di Avviso Pubblico per proseguire anche in una sfida quotidiana delle amministratrici e degli amministratori locali affinché nei territori prevalga sempre la bellezza dell’armonia condivisa all’oscurità della prevaricazione mafiosa.

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