AVVISO PUBBLICO LANCIA AP-PROFONDIMENTI: IL VIDEO DEL VICEPRESIDENTE ANDREA BOSI

L’8 aprile si è aperto con il lancio di AP-profondimenti, il nuovo blog di Avviso Pubblico per capire le mafie, partendo dal loro mutamento nel tempo e il loro modo di agire. «Discutere seriamente di mafie è cosa assai complicata in Italia, nonostante esse accompagnino la nostra storia fin dal 1861 e sicuramente sono nate prima dell’Unità», scrive Isaia Sales – giornalista, scrittore e docente di Storia delle Mafie all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli – nel suo primo contributo su AP-profondimenti intitolato “Amministratori locali contro le mafie: dalla memoria all’impegno”, e dedicato alle battaglie quotidiane dei sindaci contro la pervasività delle mafie sui territori.

Ed è questo l’assunto da cui si parte per analizzare le complesse dinamiche di un fenomeno che si è ampiamente allargato a macchia d’olio, da Nord a Sud, e che non risparmia alcun settore: dall’economia ai servizi pubblici, e condizionando pesantemente la vita delle persone. Ecco perché non bisogna fermarsi ad osservare la sola prospettiva criminale, ma è necessario aprire un dibattito pubblico sul ruolo delle mafie come problema sociale, politico ed economico.


Andrea Bosi, vicepresindente di Avviso Pubblico racconta APprofondimenti

«Le mafie hanno avuto così lungo corso in Italia – scrive ancora Isaia Sales – dal suo formarsi come nazione fino ai giorni nostri, perché esse (diversamente dai banditi, dai briganti e dai pirati) non appartengono solo alla storia del crimine predatorio, ma fanno parte a pieno titolo della storia dei poteri e degli intrecci tra potere formale e quello criminale».

Ma AP-profondimenti è anche una collana di libri, uno spazio ampio di riflessione sui grandi temi e su quello che circonda il nostro quotidiano. Il primo libro uscirà a settembre con la casa editrice Rubbettino, si intitolerà “La legge Rognoni-La Torre 40 anni dopo: importanza e bilancio”. A curarlo sarà Enzo Ciconte, storico delle mafie e docente del Collegio S. Caterina dell’Università di Pavia.

Questo contenitore proporrà «analisi aggiornate che si misurino con la complessità dei fenomeni, dando visibilità al positivo già esistente, favorendo il confronto con il legislatore, le categorie produttive, gli ordini professionali, le associazioni, le forze di polizia e la magistratura, i cittadini e le cittadine», conclude il vicepresidente di Avviso Pubblico Andrea Bosi, che del progetto è il responsabile politico.

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