Avviso Pubblico ad Erbè (Vr) in ricordo di Paolo Borsellino, nel campo della legalità di E-State Liberi

Giovani provenienti da tutta Italia, impegnati ad Erbè (Vr) nell’ambito dei campi della legalità di E-State Liberi, hanno ricordato ieri il 25esimo anniversario della strage di via d’Amelio, onorando la memoria di Paolo Borsellino, degli agenti di scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina e di tutte le vittime innocenti delle mafie.

Il “Campo della legalità di Erbè”, posto in una zona di campagna tra le province di Verona e Mantova, è stato attivato da Libera, dallo SPI CGIL e dall’Associazione Airone in un bene confiscato ad un trafficante locale di droga che aveva rapporti con le cosche mafiose.

Presenti Roberto Tommasi, referente regionale di Libera Veneto e Mirco Corrado Frapporti, Sindaco di Fumane e Coordinatore della provincia di Verona per Avviso Pubblico. Nel corso dell’evento si è svolta una “lettura resistente”, in nome di tutte le vittime innocenti delle mafie.

“Il tema del riutilizzo sociale dei beni confiscati è fondamentale per gli Enti Locali e sarà al centro delle attività e iniziative che il Coordinamento provinciale intende sviluppare – ha dichiarato il Sindaco Frapporti – È stato bellissimo vedere la partecipazione di una coralità di volontari, nel giorno in cui è stata ricordata una figura così importante per la storia del nostro Paese come quella di Paolo Borsellino, alla presenza di così tanti giovani, provenienti da ogni parte d’Italia. Questo evento non è solo la dimostrazione di una presenza mafiosa al Nord, ma la testimonianza concreta di un intervento diretto che affronta il problema dal punto di vista culturale e di un costante impegno per la legalità a 360 gradi”.

Condividi