Approvata la legge per il contrasto al caporalato. Avviso Pubblico: “Traguardo importante frutto di una politica responsabile e dell’impegno dei sindacati e di tante associazioni”

Il 18 ottobre 2016 la Camera ha approvato il progetto di legge (Atto Camera 4008) volto a contrastare il fenomeno criminale del caporalato e ad introdurre nuove forme di supporto per i lavoratori stagionali in agricoltura, attraverso una più rigorosa definizione del reato di utilizzo di mano d’opera in condizioni di sfruttamento: le sanzioni (penali e patrimoniali) colpiscono non solo i caporali ma anche i datori di lavoro.

“È un segnale molto importante quello che ha dato il Parlamento approvando una serie di modiche alla legislazione contro il caporalato già in vigore dal 2011. Questo importante traguardo è il frutto non solo di una politica responsabile ma, in primis, dell’impegno che da anni portano avanti i sindacati, in particolare la Cgil, e alcune associazioni”, dichiara il Presidente di Avviso Pubblico, Roberto Montà.

“Ora è necessario che quanto previsto dalla legge venga applicato immediatamente stanziando finanziamenti, attivando percorsi di formazione per gli operatori delle Forze di Polizia, costruendo dei punti di riferimento specifici sui territori a cui le persone sfruttate possano rivolgersi per denunciare ed essere protette. Siamo chiamati ad agire in modo efficace ed efficiente. È questo il solo modo per restituire dignità e giustizia alle tante persone sfruttate – e, in alcuni casi, uccise – da troppo tempo sul nostro territorio nazionale, in particolare, nei campi e nei cantieri”.

Sull’Osservatorio parlamentare di Avviso Pubblico è disponibile una sintesi delle misure previste dalla nuova legge, unitamente ad una ricostruzione degli atti di indirizzo e controllo in materia da parte di Camera e Senato.

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