“Amministratori sotto tiro”: due arresti a Vigonza. Avviso Pubblico: “Soddisfazione, ma non è il momento di abbassare la guardia”

«Appreso dalla stampa che l’attività investigativa ha portato ad individuare i presunti responsabili dei due attentati incendiari che nella scorsa primavera si sono verificati a Vigonza, rivolgo un ringraziamento alle Forze dell’Ordine e alla Magistratura», dichiara Diego Bonavina, Assessore alla legalità del Comune di Padova e Coordinatore provinciale di Avviso Pubblico. Le due persone arrestate, stando alle risultanze di indagine, avrebbero anche minacciato cittadini, funzionari pubblici e lo stesso sindaco della città.

«Esprimo la mia solidarietà personale e istituzionale al Sindaco Gianmaria Boscaro, al capo ufficio urbanistico del Comune, Enzo Ferrara, agli Amministratori, ai dipendenti comunali e alla cittadinanza tutta del Comune di Vigonza. La diffusione della cultura della legalità, alla base della convivenza civile e del confronto democratico, è una priorità per prevenire nei nostri territori l’infiltrazione di organizzazioni criminali – insiste l’Assessore Bonavina – ma anche atti intimidatori e violenti che gravemente turbano la vita delle comunità locali».

Intimorire chi vuole far rispettare le regole è sintomo di disprezzo del comune vivere civile e mette a rischio l’integrità del tessuto sociale dei territori. Questa operazione di Forze dell’Ordine e Magistratura rappresenta un importante messaggio per i cittadini e per chi si impegna ogni giorno nel contrasto all’illegalità diffusa. Ma la notizia degli arresti ci dice un’altra cosa importante: ovvero che la collaborazione fra istituzioni locali, comunità civile e le Forze di polizia è una formula vincente per riportare serenità ed equilibrio nei rapporti fra istituzioni e cittadini.

«I Comuni sono le Istituzioni più vicine ai cittadini e il ruolo di chi amministra la cosa pubblica è delicato e di grande responsabilità – aggiunge ancora Diego Bonavina – Proprio domani si terrà a Padova il convegno di apertura del progetto “Officina della legalità” promosso da Comune di Padova e Avviso Pubblico, che sarà occasione di formazione, approfondimento e condivisione di buone prassi per Amministratori, dipendenti della Pubblica Amministrazione, rappresentanti delle categorie economiche, studenti e cittadini coinvolti in azioni di contrasto alla criminalità e di sensibilizzazione alla cittadinanza responsabile».

Dal rapporto annuale “Amministratori Sotto Tiro” di Avviso Pubblico, emerge che il Veneto è spesso protagonista di episodi di intimidazioni contro sindaci, assessori e dipendenti della Pubblica amministrazione. Soprattutto la provincia di Padova, che con 53 atti di intimidazione dal 2010 al 2023 – sono stati 207 in tutto il Veneto nello stesso periodo – risulta la più colpita della regione che occupa il settimo posto in Italia sul fenomeno degli amministratori sotto tiro ed è al secondo fra le regioni del Nord. Nel solo 2024 (dati aggiornati al 30 settembre), sono stati censiti altri 20 casi: Abano Terme, Cadoneghe, Vigonza, Limena, Fontaniva.

La soddisfazione per l’esito positivo delle indagini non deve far abbassare la guardia e richiama, anzi, alla massima attenzione. Soprattutto in questo momento, in cui sembra prevalere nel nostro paese un atteggiamento di insofferenza alle regole. Avviso Pubblico invita tutti i soggetti del territorio, dalle amministrazioni locali agli operatori economici, ad unirsi in questo sforzo per proteggere la nostra economia e la nostra democrazia da ogni forma di illegalità. Solo attraverso un’azione collettiva possiamo sperare di eliminare le zone grigie in cui criminalità e illegalità prosperano.

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