Nuove minacce al Sindaco del Comune di Toritto (BA), Gianbattista Fasano. Il comunicato di Avviso Pubblico

Continua a Toritto la grave ondata di minacce, dopo gli attacchi dello scorso 30 aprile 2015 ai danni del Sindaco e dell’assessore Rocco Lavalle, il Sindaco Giambattista Fasano è stato oggetto di un altro atto intimidatorio.

Lo scorso 24 marzo, la moglie del sindaco, rientrando a casa qualche minuto dopo il marito, ha ritrovato fuori dall’abitazione di famiglia la testa mozzata e insanguinata di un agnello con cuore e polmoni. La consegna è avvenuta subito dopo una riunione di maggioranza, seguita al Consiglio comunale monotematico in merito alla volontà della Tersan Puglia di costruire una stazione di compostaggio.

Il Sindaco non esclude che possa essere la stessa mano che l’anno scorso gli ha consegnato alcuni proiettili o che ha minacciato di morte alcuni assessori o bruciato tre auto davanti al suo studio in paese. “Ma una cosa è certa – dichiara Fasano – in nessun modo questa gente potrà scalfire la nostra voglia di amministrare il Paese nel rispetto delle regole e della gente”.

Questo episodio purtroppo si aggiunge ai dati del bilancio della prima parte del 2016, presentati da Avviso Pubblico nel corso dell’Assemblea Nazionale lo scorso 16 marzo, che fanno registrare un trend di quasi due minacce al giorno contro gli amministratori pubblici (clicca qui per saperne di più).

“Avviso Pubblico esprime solidarietà e vicinanza al Sindaco del Comune di Toritto per l’ennesima minaccia subita in relazione al suo impegno per il ripristino della legalità e della trasparenza”, ha dichiarato il Vicepresidente Michele Abbaticchio, Sindaco di Bitonto. “Questi sono chiari segnali che indicano un sentimento di paura verso coloro che portano avanti i valori di democrazia e giustizia. Invitiamo l’amministrazione comunale di Toritto, che aderisce dal 2008 all’Associazione, a non tirarsi indietro e a continuare nella sua azione di affermazione della legalità e contrasto alle mafie”.

L’Associazione chiede infine alle autorità competenti di adoperarsi per individuare in tempi rapidi i responsabili di queste vili e criminali intimidazioni, e per garantire la massima sicurezza a Giambattista Fasano e ai suoi familiari.

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