Incendio nella tenuta di Suvignano. Il comunicato di Avviso Pubblico

Ieri notte, a Suvignano, un incendio nell’azienda agricola confiscata ad un personaggio ritenuto appartenente alla mafia ha prodotto danni ingenti. Si sospetta un atto doloso. Le indagini sono in corso. Di seguito il comunicato stampa del Coordinamento regionale di Avviso Pubblico Toscana.

L’azienda agricola di Suvignano è per tutta la Toscana un esempio e un simbolo. La tenuta è stata confiscata alla criminalità organizzata, affidata alla Regione Toscana e da questa trasformata in una realtà produttiva al servizio di tutti. Non è stato un percorso facile, cominciato nel 1983 e finalmente arrivato nel 2007 alla confisca definitiva e nel 2019 alla costituzione della nuova Azienda gestita dall’Ente Terre, grazie alla tenacia e alla volontà dell’Amministrazione Regionale e dell’Assessorato alla Legalità, che ha realizzato un percorso a testimonianza della possibilità di restituire alla legalità un bene di grande importanza.

Avviso Pubblico esprime la solidarietà degli Enti Locali impegnati per la legalità all’Azienda di Suvignano, al Comune di Monteroni d’Arbia e alla Regione Toscana, entrambi enti soci dell’Associazione.

L’incendio di ieri, oltre al danno concreto all’azienda agricola, ferisce questa esperienza e questa volontà di contrasto alla mafia. Non sappiamo ancora se si tratta di un episodio doloso, ma in ogni caso, indipendentemente dalle cause di questo incendio, sentiamo il bisogno di rafforzare l’impegno per la legalità, per la lotta alle mafie e alla criminalità organizzata, per la diffusione dell’educazione alla legalità e per l’informazione su tutti gli aspetti della penetrazione delle attività mafiose nella vita civile ed economica della nostra comunità.

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