Giovedì 13 dicembre alle ore 16.00, presso il Museo delle Arti e dei Mestieri (M.A.M.) di Cosenza, si terrà un incontro su “Corruzione, anticorruzione e comunità monitoranti”.
L’evento, organizzato dall’associazione Musica contro le mafie, si pone nell’ambito della manifestazione culturale 5 Giorni di Musica contro le mafie, a Cosenza dall’11 al 15 dicembre.
Interverranno: LEONARDO FERRANTE, referente nazionale del settore Anticorruzione civica e cittadinanza monitorante delle associazioni Libera e Gruppo Abele; e PIERPAOLO ROMANI, Coordinatore nazionale di Avviso Pubblico.
Incontri, mostre, spettacoli e ovviamente tantissima musica: tutto contribuisce per una lunga settimana della metà di dicembre a rendere la città calabrese centro e cuore pulsante di azioni tese a rafforzare i valori della responsabilità e dell’antimafia sociale. La “5 Giorni di Musica contro le mafie”, così come il Premio nazionale Musica contro le mafie – giunto alla 9^ edizione con un record di iscritti – si rivolgono soprattutto a un giovanissimo pubblico. Ed è per questa ragione che entrambi dimostrano, con esempi tangibili rivolti verso il territorio locale e nazionale, che è possibile innescare un circolo virtuoso di partecipazione intellettiva ed emotiva, individuale e collettiva. Sono esperienze che mirano a scuotere dalla sfiducia, dall’apatia e dalla rassegnazione; a premiare l’energia di ogni forma espressiva, dando fiducia e spazio al significato vero e profondo della parola, all’arte, alla loro sinergia, al dialogo libero e rispettoso, all’esercizio della memoria, al coraggio della denuncia delle ingiustizie.