Decreto dignità: nuove misure di contrasto al gioco d’azzardo patologico. La sintesi del provvedimento all’esame dell’Assemblea di Montecitorio

L’Aula di Montecitorio esamina, a partire dal 30 luglio, il decreto legge n. 87 del 2018 che reca al suo interno anche disposizioni per il contrasto dell’azzardopatia, che la norma definisce ora come Disturbi da gioco d’azzardo (GdA).

Rispetto al testo originario, che introduceva il divieto assoluto di qualsiasi forma di pubblicità, con l’eccezione delle sponsorizzazioni (per le quali il divieto entra in vigore dal 1° gennaio 2019) ed i contratti di pubblicità in corso di esecuzione (validi fino alla scadenza, e comunque per non oltre un anno) sono state introdotte altre disposizioni di contrasto dell’azzardopatia, con riferimento all’utilizzo della tessera sanitaria per l’accesso a slot machine e videolottery e all’utilizzo del logo identificativo «No Slot» per gli esercizi che non installano apparecchi da gioco all’interno.

Viene infine prevista una relazione annuale dei Ministri dell’Economia e della Salute sui risultati del monitoraggio dell’offerta dei giochi, anche attraverso una banca di dati sull’andamento del volume di gioco e sulla sua distribuzione nel territorio nazionale, con particolare riferimento alle aree più a rischio.

Sul sito di Avviso Pubblico è disponibile una scheda analitica sul provvedimento oltre che un’ampia documentazione sulle misure di contrasto dell’azzardopatia.

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