Corruzione: nasce la rete europea di Autorità per la promozione e lo scambio di informazioni e buone prassi

I rappresentanti di 16 Paesi europei hanno firmato a Sibenik (Croazia) un’apposita Dichiarazione d’intenti per creare una rete continentale di Autorità per la prevenzione della corruzione.

L’iniziativa, promossa dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), ha come principale obiettivo “fornire ai firmatari un luogo per la promozione e lo scambio di informazioni e best practice, ma anche elaborare standard comuni su temi di particolare rilievo, come la normativa a tutela dei whistleblower, i codici di condotta, le analisi del rischio e la formazione all’interno di scuole e università”. Oltre all’Italia hanno firmato la dichiarazione Francia, Danimarca, Azerbaigian, Bosnia, Croazia, Albania, Estonia, Grecia, Montenegro, Romania, Serbia, Ucraina, Slovacchia, Moldavia e Slovenia.

“Il lancio di questa rete è un momento molto importante, perché punta a definire un set di regole comuni sulla prevenzione della corruzione – ha affermato il Presidente dell’ANAC, Raffaele Cantone – Oggi c’è grande accordo su cosa sia la corruzione, sulle sue conseguenze e sui motivi per cui deve essere combattuta. Non è ancora così, però, per quanto riguarda le misure più adatte per prevenirla. Proprio per questo un accordo internazionale del genere assume un significato particolarmente importante”.

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