Come educa la mafia e Giocare a perdere: gli appuntamenti del 21 e 22 novembre a Politicamente scorretto

Primi appuntamenti aperti al pubblico per la XIII edizione di Politicamente Scorretto, il progetto culturale ideato nel 2005 dall’Istituzione Casalecchio delle Culture con Carlo Lucarelli, in collaborazione con Avviso Pubblico e Libera, per combattere le mafie e la corruzione con le sole armi della cultura.

Martedì 21 novembre

Alle ore 21.00, in Casa della Conoscenza (Via Porrettana, 360) – Piazza delle Culture, don Giacomo Panizza, fondatore e presidente della Comunità Progetto Sud di Lamezia Terme (CZ), presenta il suo ultimo libro Cattivi Maestri. La sfida educativa alla pedagogia mafiosa (Dehoniane, 2017), in dialogo con Stefania Pellegrinidell’Università di Bologna.

L’incontro “Come educa la mafia”, a ingresso libero e con diretta streaming sul canale Youtube di Casa della Conoscenza, partirà dal testo (con prefazione di Goffredo Fofi) per discutere le agenzie educative della mentalità mafiosa, il suo insinuarsi nel pensare comune ben oltre i clan, la necessità di contrapporre a questa mentalità, basata sul potere della forza, una meditata e valida educazione alternativa. Il tutto sulla base della testimonianza di vita di don Panizza, sacerdote bresciano in Calabria da decenni, che non esita a elencare nel suo libro “Le cose che mi piacciono del Sud” o a proporre la “Ballata dell’antiracket”, e che vive sotto protezione dal 2002, quando è stato testimone di giustizia contro un clan di ‘ndrangheta e ha preso in gestione un edificio confiscato.

Don Panizza, insieme a Maria Pia Tucci di Comunità Progetto Sud, incontrerà le scuole secondarie di II grado di Casalecchio mercoledì mattina, nell’appuntamento “Rimettere in cammino la speranza” in cui saranno proiettati i documentari Dall’altra parte c’è sempre il mare di Günther Pariboni e Maria Pia Tucci, che raccontano le storie di vittime di tratta di esseri umani in Calabria raccolte dalla Comunità.

Mercoledì 22 novembre

Alle ore 18.00, in Casa della Conoscenza – Piazza delle Culture, l’incontro “Giocare a perdere” farà il punto sul business del gioco d’azzardo in Italia, partendo dal recentissimo volume Lose for life. Come salvare un paese in overdose da gioco d’azzardo (Altreconomia, 2017), a cura di Claudio Forleo e Giulia Migneco. A discutere saranno Massimo Masetti, assessore al Welfare del Comune di Casalecchio di Reno e coordinatore ANCI Emilia-Romagna, la co-curatrice Giulia Migneco, Responsabile dell’ufficio stampa di Avviso Pubblico – Enti Locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie, e la giornalista di Il Sole 24ore Serena Uccello.

Il gioco d’azzardo legale, che con i suoi 100 miliardi annui di fatturato alimenta migliaia di imprese e lavoratori e (apparentemente) l’erario, è una “scommessa truccata” perché genera terribili esternalità negative (le dipendenze patologiche, la perdita del lavoro e della dignità, la rovina di intere famiglie, con i relativi costi sanitari, economici e sociali) e non ha mancato di attirare nel sistema le mafie alla ricerca di nuove opportunità di guadagno. Lose for life spiega il fenomeno con autorevolezza e ricchezza di dati, illustra come promuovere efficaci politiche di prevenzione e soprattutto propone “una rivoluzione culturale contro il gioco patologico e le mafie”.

Anche per questo incontro l’ingresso è libero ed è prevista diretta streaming sul canale Youtube di Casa della Conoscenza.

Nella giornata di mercoledì 22 novembre prende anche il via “Giuseppe Ferrara. Omaggio a un regista politicamente scorretto”, progetto promosso da Fondazione Cineteca di Bologna, Associazione Piantiamolamemoria, D.E-R Documentaristi Emilia-Romagna e Arci Bologna, con presentazioni, proiezioni e incontri dedicati al regista scomparso nel 2016 e alla figura di Carlo Alberto Dalla Chiesa da lui descritta nel film Cento giorni a Palermo.

Ricordiamo che nella giornata di oggi, lunedì 20 novembre, per 3.500 bambini delle scuole di Casalecchio di Reno e Zola Predosa sarà servito a mensa “Il Primo Piatto della Legalità”: una pasta al pomodoro preparata integralmente con ingredienti a marchio “Libera Terra”, coltivati da cooperative agricole nelle terre sottratte alle mafie, per un progetto giunto alla 10° edizione e realizzato grazie a Elior e Melamangio.

Il programma completo di Politicamente Scorretto, i cui appuntamenti aperti a tutti proseguono fino a domenica 26 novembre, è online sul sitowww.politicamentescorretto.org e disponibile anche tramite i canali social (hashtag #PS2017).

 

 

Cordiali saluti 

Massimiliano Rubbi

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