Buon compleanno Dodò: Avviso Pubblico a Crotone per ricordare Domenico Gabriele

Si è svolta ieri, lunedì 17 ottobre, a Crotone, presso il piazzale degli Eroi, l’ottava Giornata della legalità dedicata a Domenico Gabriele detto Dodò, vittima innocente della criminalità organizzata, ferito a morte durante un agguato mentre giocava su un campetto di calcio. L’evento, dal titolo ‘Buon compleanno Dodò’, è stato realizzato per ricordare il bambino, all’epoca undicenne, proprio nel giorno in cui avrebbe compiuto 18 anni. La giornata è stata organizzata dall’associazione Dodò Gabriele e Libera, in collaborazione anche con Avviso Pubblico.

2016-10-18-photo-00000754“Se lottiamo tutti insieme possiamo sconfiggere questa criminalità, ognuno di noi faccia la sua parte. – ha dichiarato Giovanni Gabriele, papà di Dodò – Voglio ringraziare tutti quelli che hanno partecipato a questa manifestazione perché mi hanno dato la possibilità di poter festeggiare il compleanno di mio figlio, perché oggi è diventato maggiorenne e solo così ho potuto fargli gli auguri.” “La carica me la danno i ragazzi, gli adulti, le associazioni. – ha aggiunto Francesca, la mamma  – Dodò è vivo e vivrà per sempre. Finché avrò voce griderò la sua innocenza, la nostra sofferenza, con forza e con coraggio, alla faccia dei mafiosi e di chi ci vuole chiudere la bocca.” A seguire Rocco Mangiardi, imprenditore e testimone di giustizia, ha dichiarato: “Questa è una giornata di rabbia ma anche di gioia perché persone come Giovanni e Francesca riescono a trasformare questo loro dolore in questa magnifica cosa che è l’impegno.”

2016-10-18-photo-00000755“Ricordare oggi il diciottesimo compleanno di Dodò Gabriele è un dovere morale per tutto il popolo calabrese e per tutte le realtà che si impegnano per la legalità e quindi anche per Avviso Pubblico – ha aggiunto la Coordinatrice regionale Maria Antonietta Sacco, assessore del Comune di Carlopoli -. Una festa speciale piena di commozione e di gioia, ma soprattutto di responsabilità per ciascuno dei presenti, grandi e piccoli. Dalla città di Crotone, durante una delle più grandi manifestazioni contro le mafie della nostra regione, le voci delle Istituzioni, delle forze dell’Ordine, della Magistratura, dei sindacati, delle associazioni, degli alunni, degli insegnanti, della gente comune, attraverso le parole di mamma Francesca e di papà Giovanni, confermano la voglia di giustizia e di cambiamento di un popolo onesto che non si rassegna e che nello stare insieme trova la forza e la speranza di credere in un futuro migliore”.

Queste invece le parole di Don Luigi Ciotti: “Eravamo in migliaia a camminare per le vie di Crotone per festeggiare (anche se può sembrare paradossale) chi non c’è più. Abbiamo camminato insieme con i bambini più piccoli e i ragazzi più grandi delle scuole, per dire ancora una volta da che parte stiamo, per affermare che la memoria è soprattutto un impegno, una questione di responsabilità. Il cambiamento ha bisogno di ciascuno di noi. Noi dobbiamo essere questo cambiamento, dobbiamo ribadire che la democrazia ci offre grandi doni, che sono la dignità umana e la giustizia. Ma la democrazia non starà mai in piedi se non c’è una terza gamba che si chiama responsabilità, ovvero le Istituzioni.”

 

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