La Commissione Giustizia della Camera ha avviato il 23 febbraio 2017 l’esame della proposta di legge (AC 3891), già approvata dal Senato nel giugno scorso, volta a contrastare il grave fenomeno degli atti di intimidazione ai sindaci, agli altri amministratori locali e ai dipendenti pubblici.
Il relatore, on. Mattiello, ha illustrato dettagliatamente le misure previste dalla proposta di legge, che recepisce le indicazioni della Commissione di inchiesta istituita ad inizio legislatura dal Senato proprio per approfondire il drammatico fenomeno degli atti di intimidazione di cui sono giornalmente vittima soprattutto gli amministratori locali: il provvedimento prevede in particolare l’inasprimento delle sanzioni penali previste in caso di reato di lesione, violenza privata, minaccia, danneggiamento nei confronti degli organi politici ed amministrativi e dei loro componenti.
Sull’Osservatorio di Avviso Pubblico è disponibile una sintesi dei contenuti della proposta di legge e dei lavori della Commissione di inchiesta istituita dal Senato in questa legislatura, unitamente ad una raccolta degli atti di indirizzo e controllo sull’argomento. Sul sito di Avviso Pubblico è disponibile altresì il Rapporto ‘Amministratori sotto tiro‘, che analizza il fenomeno nella sua complessità attraverso una dettagliata analisi, supportata anche da grafici e da pareri degli esperti, e un’ampia documentazione sulla manifestazione nazionale di solidarietà degli amministratori locali organizzata il 24 giugno 2016 a Polistena.
Si ricorda che la proposta di legge sugli amministratori sotto tiro è uno dei sei provvedimenti, indicati nell’Appello, promosso dalle associazioni Avviso Pubblico, Libera, Legambiente e dai sindacati Cgil, Cisl e Uil, con il quale si chiede a Governo e Parlamento la sollecita approvazione di alcuni importanti provvedimenti, da tempo all’esame delle Camere, per rafforzare la prevenzione e il contrasto alle mafie e alla corruzione.
La prossima settimana la Camera esaminerà le proposte di legge sui Testimoni di giustizia sull’istituzione della Giornata della memoria (per quest’ultima manca però il parere della Commissione Bilancio); mentre il Senato affronterà il disegno di legge su riforma della prescrizione dei processi. Ancora molto incerti sono invece i tempi di discussione dei progetti di legge sui beni e aziende confiscate alle mafie e sul riordino del settore del gioco d’azzardo, oggetto anche di un’approfondita analisi da parte della Commissione Antimafia.
All’Appello hanno ultimamente aderito i Comuni di Bologna, Reggio Emilia e Volterra, oltre che la Regione Calabria e i Comuni di Casal di Principe, Nichelino e Castelfranco Emilia, a cui si aggiungono la Regione Emilia Romagna, i Comuni di Mantova, Latina, Gazoldo degli Ippoliti (Mn), Niscemi (Cl), Trezzano sul Naviglio (Mi), Cinquefrondi (Rc), Fidenza (Pr) e Marina di Gioiosa Ionica (Rc), la Consulta nazionale antiusura, l’Associazione Comuni virtuosi e la Consulta territoriale per la legalità della Provincia di Mantova.
L’Appello ha inoltre avuto il sostegno del Procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti, della Presidente della Commissione parlamentare antimafia Rosy Bindi, dell’On. Doris Lo Moro, già Presidente della Commissione parlamentare sul fenomeno delle intimidazioni agli amministratori locali, dei Senatori Stefano Vaccari e Lucrezia Ricchiuti, dei Deputati Davide Mattiello, Francesco D’Uva e Marco Carra.
Per aderire all’Appello basta inviare all’indirizzo mail stampa@avvisopubblico.it la propria dichiarazione o quella del proprio ente, Comune, Regione, impegnandosi a diffonderla anche attraverso i propri canali.
Per maggiori informazioni si prega di contattare la Responsabile dell’Ufficio stampa di Avviso Pubblico Giulia Migneco al seguente recapito telefonico 335.7305980
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