“G-AP”: il numero di Settembre del mensile di Avviso Pubblico sulle politiche di contrasto al gioco d’azzardo patologico

Pubblichiamo oggi il terzo numero del Notiziario di Avviso Pubblico, dedicato alle politiche messe in atto da Stato, Regioni ed Enti locali per contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo patologico nel nostro Paese.

Con la legge n. 96 del 2018 (di conversione del “DL dignità”) è stato introdotto il divieto di pubblicità di giochi e scommesse (sia pure graduato nel tempo) ed approvate altre misure di contrasto del disturbo da gioco d’azzardo, con riferimento in particolare all’utilizzo della tessera sanitaria e alle avvertenze sui tagliandi “gratta e vinci”. Si tratta di un provvedimento importante ma insufficiente, tenuto conto della costante crescita della spesa per gioco d’azzardo ed il forte incremento del numero dei giocatori affetti da GAP.

“Occorre proseguire senza tentennamenti nell’attuazione delle misure positivamente sperimentate a livello locale per ridurre offerta e domanda di gioco, applicando anche agli esercizi titolari di vecchie licenze le disposizioni sul c.d distanziometro e sulla limitazione degli orari di apertura – ha dichiarato Angela Gregorini, Vice Sindaco di Pavia e responsabile di Avviso Pubblico sul tema del gioco d’azzardo – Un provvedimento di riordino generale del settore appare comunque indispensabile, anche per definire in modo puntuale le competenze in materia di Regioni e Comuni e adottare misure efficaci di contrasto della presenza della criminalità organizzata e le diverse forme di illegalità che si registrano nel settore. In assenza di scelte chiare a livello politico nazionale, la magistratura continuerà inevitabilmente ad assumere decisioni importanti sulla legittimità dei singoli interventi”.

Si ricorda che sul sito di Avviso Pubblico è disponibile un’ampia documentazione su tutti i provvedimenti adottati, a livello nazionale ovvero regionale o locale, per ridurre l’offerta e la domanda di gioco e contrastare la ludopatia, con riferimento a differenti profili (ricollocazione delle sale da gioco, requisiti delle sale da gioco, pubblicità, incentivi per gli “esercizi no slot”, campagne di sensibilizzazione e prevenzione).

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