Sovraindebitamento e rischio usura: il Comune di Preganziol (Tv) attiva un nuovo servizio per i cittadini e le attività in difficoltà economiche

Grazie ad una convenzione firmata fra il Comune di Preganziol e l’O.C.C. Trevigiano (Organismo di Composizione della Crisi da sovraindebitamento), da oggi, martedì 20 ottobre, è attivo a Preganziol un nuovo servizio a favore dei cittadini e delle attività in difficoltà economica.

“Come noto, la pandemia da covid-19 ha portato con sé una profonda crisi economica e sociale: situazioni di disagio e di povertà già esistenti si sono acutizzate e molte persone, appartenenti a svariate categorie professionali, hanno perso il lavoro – ha dichiarato la Coordinatrice provinciale di Avviso Pubblico, Stefania Carrer, Consigliera Comune di Preganziol (TV) -. Come spesso ribadito da Avviso Pubblico e dalle istituzioni, tale contesto rappresenta un terreno fertile per la crescita del potere mafioso, capace di presentarsi quale risposta immediata ai bisogni primari delle fasce più deboli della popolazione”.

“Diventa quindi indispensabile che le Istituzioni, ai vari livelli di governo, tendano la mano a cittadini ed imprese in difficoltà prima che questi affidino le proprie vite ed i propri affari ai soggetti sbagliati – ha concluso la consigliera Stefania Carrer -.  In quest’ottica il Comune Preganziol ha scelto, dopo altri due Comuni della provincia di Treviso (Villorba e Cornuda) di dotarsi di un servizio di consulenza giuridica rivolto a privati e attività in difficoltà economica.  In qualità di referente provinciale di Avviso Pubblico, accolgo con estremo favore l’introduzione di tali servizi, che possono concretamente contribuire a riequilibrare il tessuto sociale e soprattutto ad incidere favorevolmente sulla qualità della vita di molte persone”.

Tale servizio è stato creato sulla base della Legge n. 3 del 2012, ed è rivolto a tutti quei soggetti, siano essi semplici privati consumatori, o piccole e medie imprese, partite iva, aziende agricole ed altri che sono escluse dalla possibilità di ricorrere alla legge fallimentare e versano in una situazione di crisi economica da sovraindebitamento.

Soprattutto in questa fase non sono pochi i privati cittadini e le attività che, a causa di eventi eccezionali e di particolari situazioni di crisi economica, non riescono a pagare i propri debiti e cercano una via d’uscita. La legge n.3 del 2012 è stata pensata per rispondere a queste situazioni di reale difficoltà economica.

Il Comune di Preganziol, in sinergia con l’Associazione Nazionale i Diritti del Debitore, ha quindi avviato una collaborazione con l’“O.C.C. Trevigiano i Diritti del Debitore” che svolgerà il suo lavoro in uno sportello attivato presso i locali in prossimità dei servizi sociali in via Gramsci.

Si tratta di un Organismo di Composizione della Crisi, regolarmente iscritto all’albo tenuto presso il Ministero della Giustizia, in cui tutti i cittadini e titolari delle attività economiche potranno usufruire di un supporto qualificato e specializzato.

L’analisi preliminare svolta dai professionisti è gratuita e sarà volta anzitutto a verificare la sussistenza dei presupposti per accedere ai benefici previsti dalla legge; seguirà poi la proposta di rientro, presentata al Tribunale da parte dell’O.C.C., secondo il piano più adeguato al soggetto in questione.

Sono tre le differenti procedure che il debitore può proporre:

un accordo di ristrutturazione dei debiti che, dopo essere stato valutato dal gestore della crisi nominato dall’O.C.C., viene presentato al Tribunale che fisserà un’udienza e un termine entro il quale i creditori dovranno esprimere il loro parere. L’accordo sarà omologato dal tribunale se almeno il 60% dei creditori con diritto di voto (esclusi quindi quelli che godono di privilegi, pegni od ipoteca e che vanno pagati integralmente) esprimeranno il loro parere favorevole;

– un piano del consumatore, riservato esclusivamente ai soggetti che hanno contratto debiti per scopi estranei ad attività imprenditoriale. Il piano in tal caso è rimesso unicamente alla discrezionalità del giudice che valuterà, prima di omologarlo, la meritevolezza del richiedente. In particolare dovrà verificare che i debiti non siano stati contratti dal soggetto senza la ragionevole prospettiva di potervi adempiere o che il sovraindebitamento non sia stato colposamente determinato;

– un piano liquidatorio, quando il sovra indebitato non è in grado o non può accedere ai due piani precedenti e non potrà far altro che offrire ai creditori tutto il suo patrimonio, immobiliare e/o mobiliare e/o parte dei suoi redditi nella misura eccedente quanto strettamente necessario per i fabbisogni suoi e della famiglia. In tal caso, sempre dopo la valutazione del gestore nominato dall’O.C.C., il Tribunale, se ritiene adeguata la proposta, dichiara con decreto l’apertura di liquidazione del patrimonio del debitore.

Tutti e tre i piani possono portare ad un notevole abbattimento dei debiti – in misura media del 50% – con cancellazione del residuo. Si noti bene che la totale esdebitazione nel piano di liquidazione non è automatica, ma andrà richiesta dal professionista per conto del cliente entro un anno dalla fine del piano (che durerà almeno 4 anni).

Lo sportello dell’ O.C.C. Trevigiano a Preganziol, sarà operativo il martedì pomeriggio, a partire dal prossimo 20 ottobre, dalle ore 15:00 alle ore 18:00 previa richiesta di appuntamento (accedendo al sito www.occtrevigiano.it o telefonando al n. 3494209346) per offrire una preliminare consulenza gratuita a tutti i soggetti in difficoltà finanziaria ed economica che vorranno richiedere chiarimenti sulle opportunità offerte dalla L 3/2012.

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