Sindaci nel mirino, opinione pubblica muta. Dalla Puglia l’allarme e l’appello: sostenere e difendere chi amministra onestamente. Un contributo di Michele Abbaticchio

L’estate in Puglia è stata caratterizzata da fatti di cronaca e minacce che hanno coinvolto gli amministratori di alcuni comuni, in particolare nella provincia di Foggia.

Mentre sono ancora in corso le indagini sul ritrovamento a fine agosto del ragazzo morto a Borgo Mezzanone, nel Comune di Manfredonia, per cui non si escludono implicazioni della criminalità organizzata, tre sindaci hanno ricevuto pesanti intimidazioni per la loro attività amministrativa.

Aggressioni dirette e attacchi social hanno colpito il sindaco di Ostuni, Angelo Pomes, il sindaco di Triggiano, Pino Toscano e il sindaco di Monte Sant’Angelo, coordinatore regionale di Avviso Pubblico, Pierpaolo d’Arienzo.

Colpisce l’assiduità e la violenza delle minacce, ma anche la reazione dell’opinione pubblica. Stampa e cittadinanza hanno dedicato poco spazio alla solidarietà, manifestando indifferenza o peggio minimizzando gli attacchi, nell’ottica di una diffidenza generalizzata nei confronti dei rappresentanti politici.

Michele Abbaticchio, vicepresidente di Avviso Pubblico lancia l’allarme: c’è il rischio che, in questo modo, consapevolmente o meno, si possa appoggiare l’azione criminale, aumentando il potere sociale delle organizzazioni mafiose.

Richiama, quindi, alla necessità di invertire al più presto la direzione.

Serve uno sforzo collettivo per sensibilizzare i cittadini, ribadendo loro come si debba lavorare, in maniera compatta, alla tutela dei diritti di ognuno contro la prevaricazione e la violenza di pochi che possono inquinare, profondamente un territorio, a discapito di tutti.

Il video approfondimento di Abbaticchio è un’analisi attenta e un appello che dalla Puglia viene rivolto ad amministratori e opinione pubblica nazionale.

 * Vicepresidente di Avviso Pubblico

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