Il Comune di Ravenna aderisce ad Avviso Pubblico. L’intervista al Sindaco Fabrizio Matteucci

Il Comune di Ravenna ha aderito alla nostra Associazione. Ad illustrare le ragioni di questa scelta il Sindaco della città, Enrico Vignati.

Fabrizio Matteucci
Il Sindaco Fabrizio Matteucci

Da quanto tempo ricopre la carica di Sindaco?

Dal 2006. Sono stato eletto per la prima volta nel maggio di quell’anno e poi riconfermato per un secondo mandato nello stesso mese del 2011.

Perché il suo Comune ha deciso di aderire ad Avviso Pubblico?

L’adesione ad Avviso Pubblico è coerente con il percorso che stiamo ormai portando avanti da alcuni anni nelle scuole del territorio, quello del progetto “Liberi dalle mafie”, riconosciuto dalla Regione e inserito nei piani dell’offerta formativa, oltre che  con l’impegno costante di questa Amministrazione comunale a sostegno della legalità. Avviso Pubblico ci permetterà di ampliare l’orizzonte, migliorando ulteriormente quanto stiamo già facendo, accedendo a percorsi formativi rivolti anche ad amministratori e promuovendo iniziative di solidarietà.

 Cosa significa per lei impegnarsi per l’affermazione della legalità e della giustizia contro le mafie e l’illegalità?

Significa sostenere e promuovere iniziative per diffondere la cultura della legalità in primo luogo rivolte ai giovani cittadini. Significa  assumere atti amministrativi  trasparenti e nel pieno rispetto delle regole e delle leggi. Significa mantenere alta l’attenzione perchè nessun territorio è immune.

Quali attività e progetti il suo Comune ha messo in atto per promuovere una cultura della legalità democratica?

Del progetto  ‘Liberi dalle mafie’  in parte ho già detto. Aggiungo che coinvolge  ogni anno centinaia di studenti delle scuole del territorio in una serie di incontri e di iniziative che portano nella nostra città personaggi significativi della lotta alla mafia. Il Comune di Ravenna è impegnato nel contrasto del gioco d’azzardo, che è una delle principali fonti di guadagno della criminalità organizzata. Il 30 marzo 2014 ho emesso un’ordinanza che limita gli orari di apertura delle sale giochi. Nello stesso anno  abbiamo aderito alla campagna nazionale per raccolta di firme per la proposta di legge di iniziativa popolare mirata al contrasto, alla prevenzione e alla riduzione del rischio dalla dipendenza dal gioco d’azzardo patologico promossa da Legautonomie, Scuola delle Buone Pratiche e Terre di Mezzo. Il nostro impegno su questo versante  continua attraverso un progetto, ‘Per non morire di gioco d’azzardo’, al quale aderiscono molte associazioni del territorio.

Ravenna-Stemma
Il Comune di Ravenna aderisce ad Avviso Pubblico

Quali ostacoli ha incontrato e quali situazioni hanno favorito il suo operato su questo versante?

Quando ho emanato l’ordinanza che limitava gli orari delle sale giochi, alcuni titolari hanno fatto ricorso al Tar che però ha dato ragione al Comune. Invece, sempre per quanto riguarda le iniziative contro il gioco d’azzardo, ho trovato la concreta collaborazione di molte associazioni e di tanti cittadini, oltre che di molti esercizi pubblici che hanno voluto dare il loro contributo concreto tenendo fuori le  macchinette mangiasoldi dal loro locale.

Cosa chiede ai partiti e a chi ci governa oggi per lottare più efficacemente contro la mafia?

Ai partiti chiedo di tornare a mettere al centro valori fondamentali, come l’onesta, la trasparenza, l’impegno a lavorare per il bene comune e non per perseguire tornaconti personali, come purtroppo  hanno fatto molti dei protagonisti della scena politica di questi ultimi anni. Dal Paese viene una richiesta di legalità che non può rimanere inascoltata. Trovo molto importante la scelta del nostro Governo di chiamare un giudice della statura morale di Raffaele Cantone, un magistrato noto per il suo impegno contro la criminalità organizzata, a presiedere l’ Autorità nazionale anticorruzione. Per combattere efficacemente la mafia servono leggi incisive e più risorse. La mafia prolifica dove trova terreno fertile, nelle situazioni di povertà e di disagio. Il Governo deve quindi impegnarsi nel fare crescere una cultura della legalità e  il senso civico, oltre a mettere in campo iniziative per rafforzare la coesione sociale a sostegno degli imprenditori onesti che devono potere contare sull’aiuto dello Stato quando si trovano in difficoltà.

 [box type=”info”]Breve biografia di  Fabrizio Matteucci 

Fabrizio Matteucci è nato a Ravenna il 21 febbraio 1957. Dopo aver conseguito la maturità classica, si è iscritto alla Facoltà di economia e commercio a Modena. Ha dato 20 esami, ma poi la passione politica ha avuto la meglio sull’università. 
Dalla fine degli anni ’70, ha avuto diversi impegni e incarichi: è stato dirigente nazionale della FGCI, successivamente segretario provinciale dei Democratici di Sinistra e poi segretario regionale dello stesso partito. Nel 2000 è diventato Consigliere regionale dei Ds e il 29 maggio 2006, è diventato Sindaco di Ravenna.
Alle elezioni amministrative del 15 e 16 maggio 2011 Fabrizio Matteucci è stato eletto per la seconda volta. Guida una giunta di centrosinistra composta da Pd (il suo partito), Partito Repubblicano Italiano, Federazione della Sinistra, Sinistra Ecologia e Libertà  e Italia dei Valori.

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