Giornata regionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie: riparte il progetto con le scuole promosso dalla Regione del Veneto in collaborazione con Avviso Pubblico

La Regione del Veneto ha approvato anche per il biennio 2019-2020 il progetto relativo alla “Giornata regionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie” – la cui celebrazione è prevista dalla legge regionale 48/2012. Un progetto promosso e finanziato dalla Regione del Veneto e realizzato da Avviso Pubblico, di cui la Regione è ente socio e che dall’ultima edizione si svolge anche in collaborazione con Libera.

Il progetto, giunto quest’anno alla sua quarta edizione, si rivolge alle scuole secondarie di secondo grado ed è finalizzato a far conoscere il fenomeno mafioso, le possibili azioni di contrasto, la legge regionale 48/2012 e la storia di alcune vittime innocenti delle mafie. Come ha ricordato l’assessore alla sicurezza della Regione del Veneto, Cristiano Corazzari “nasce da un’importante e innovativa legge regionale che ha contribuito a mettere in luce la presenza del fenomeno criminale anche nella regione del Veneto, da tempo minacciata, per la sua capacità produttiva, da interessi mafiosi e da collusioni corruttive a vari livelli. Una criminalità organizzata che cerca di diffondersi nei settori economici più importanti, spesso mascherata attraverso attività formalmente lecite. Partire dalle scuole, dai giovani per tenere tutti alta la guardia è quindi fondamentale: sono loro che rappresentano il vero fronte di resistenza per la difesa e il consolidamento di una società libera, sana e coesa”.

All’edizione 2017/2018 hanno partecipato 14 scuole, per circa 700 studenti di tutte le province venete. In ciascuna scuola si sono svolti due incontri, uno dei quali ha coinvolto anche alcuni testimoni particolarmente significativi: Matilde Montinaro (sorella di Antonio, poliziotto e caposcorta del giudice Falcone); Pasquale Borsellino (figlio di Giuseppe e fratello di Paolo, imprenditore, entrambi uccisi da Cosa Nostra); Silvia Stener (nipote di Walter Eddie Cosina, uomo della scorta del giudice Paolo Borsellino); il generale dei carabinieri Angiolo Pellegrini (che per lunghi anni a Palermo ha collaborato con Falcone e Borsellino); l’imprenditore calabrese e testimone di giustizia, Rocco Mangiardi, che ha denunciato i suoi estorsori; Guido Papalia, già procuratore generale a Brescia; Gianni Belloni, giornalista e scrittore, esperto di mafie in Veneto.

Ciascuna scuola ha quindi prodotto un lavoro di rielaborazione del percorso, ricordando la storia di una vittima innocente di mafia. I lavori sono stati presentati il 21 marzo in occasione della celebrazione della Giornata regionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafieche si è svolta presso il Palazzo della Ragione di Padova.

A seguito della Giornata, è stato chiesto alle scuole di organizzare in autonomia un’iniziativa di restituzione del percorso (GUARDA LE FOTO DELLE INIZIATIVE DELLE SCUOLE)

Per il 2019, la Giornata regionale sarà celebrata a Treviso il 19 marzo. Per partecipare al progetto, gratuito, il termine per aderire è fissato al 29 ottobre 2018, con le modalità previste dal bando: SCARICA IL BANDO DELL’EDIZIONE 2018-2019.

 

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