Comuni sciolti: altre due amministrazioni sciolte per infiltrazioni mafiose

Il Consiglio dei ministri agli inizi di maggio ha deliberato lo scioglimento dei comuni di Borgetto (Palermo) e Canolo (Reggio Calabria) per infiltrazioni della criminalità organizzata. Nel 2017 sono ben 7 le amministrazioni comunali già sciolte per infiltrazioni mafiose, a conferma dell’estrema rilevanza del fenomeno: in precedenza erano infatti stati sciolti i comuni di Scafati (Salerno, già sciolto nel 1993), Casavatore e Crispano (entrambi della provincia di Napoli, il secondo anch’esso già sciolto nel 2005), Parabita (Barletta- Andria- Trani) e Lavagna (Genova); a fine dicembre 2016 era stato sciolto il comune di Marano di Napoli. Complessivamente, dal 1991 ad oggi sono 282 gli enti sciolti per mafia, di cui 5 aziende sanitarie, e per 33 enti è stata effettuata la verifica su infiltrazioni della criminalità organizzata, conclusasi con l’archiviazione.

Proprio per facilitare l’analisi di questo fenomeno ed individuare tutte le Amministrazioni coinvolte nella procedura ex art. 143 del testo unico sugli enti locali, Avviso Pubblico ha predisposto delle nuove mappe interattive, riferite sia all’intero territorio nazionale che alle 4 regioni maggiormente coinvolte (Campania, Calabria, Sicilia e Puglia); una mappa è dedicata alle Amministrazioni coinvolte più volte nella procedura di verifica delle infiltrazioni mafiose (tutte concentrate nel Centro sud). Per ciascun ente sono visualizzabili le informazioni relative ai singoli decreti di commissariamento ed archiviazione.

I grafici evidenziano l’evoluzione nel tempo delle decisioni assunte dal Governo e la distribuzione territoriale dei decreti di scioglimento

Sul sito di Avviso Pubblico è altresì disponibile un video con una ricostruzione del fenomeno dello scioglimento delle amministrazioni locali per mafia. Per approfondimenti leggi la scheda sulla normativa e la giurisprudenza di Tar e Consiglio di Stato e i dati statistici riassuntivi.

Sull’Osservatorio parlamentare è presente una sintesi dell’ultima relazione governativa relativa al quinquennio 2011-2014 e delle audizioni della Commissione antimafia sul tema delle infiltrazioni mafiose a Roma e nel Lazio, a Quarto e a Catania, nonché sulla situazione di alcuni comuni recentemente sciolti per mafia (Platì, Ricadi, Badolato, Scalea, Battipaglia), oltre ad una raccolta completa delle interrogazioni su questo tema.

 

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