Il Comune di Carovigno aderisce ad Avviso Pubblico. L’intervista al Sindaco Carmine Pasquale Brandi

Il Comune di Carovigno ha aderito alla nostra Associazione. Ad illustrare le ragioni di questa scelta il Sindaco della città, Carmine Pasquale Brandi.

Il sindaco di Carovigno, Carmine Pasquale Brandi

Da quanto tempo ricopre la carica di Sindaco?

Dal 19 giugno 2015.

Perché il suo Comune ha deciso di aderire ad Avviso Pubblico?

Già nel 2013, da assessore uscente, ho rivolto, tramite una lettera aperta al Presidente del Consiglio pro tempore, un invito affinché l’amministrazione aderisse al codice etico redatto da Avviso Pubblico, Carta di Pisa (poi diventata Carta di Avviso Pubblico), perché il rispetto delle regole di condotta e di comportamento finalizzate a rafforzare la trasparenza e la legalità all’interno delle istituzioni pubbliche è stato per me da sempre vitale e fondamentale nell’azione di governo. Fin dall’inizio della campagna elettorale, il mio programma politico, perciò, è stato rivolto verso una politica di controllo e di utilizzazione rigorosa delle risorse finanziarie e da una gestione della cosa pubblica che garantisse, in primo luogo, una profonda onestà e serietà nell’esercizio dei compiti di governo. Principio ispiratore di questa Amministrazione è stato, fin da subito, la promozione della cultura della legalità, che deve guidare e indirizzare innanzi tutto l’attività di governo al massimo rispetto delle leggi e alla trasparenza negli atti e nelle decisioni. In difesa del bene comune è intensa la collaborazione dell’amministrazione con istituzioni, associazioni e forze dell’ordine.

 Cosa significa per lei impegnarsi per l’affermazione della legalità e della giustizia contro le mafie e l’illegalità?

Per me, e per tutta l’amministrazione che rappresento, significa trasparenza, libertà e giustizia. Volontà di spianare la strada, non solo sulla carta, ma concretamente alla cosiddetta democrazia partecipata. Fondamentale è per me, la realizzazione di una comunità più inclusiva che non lasci nessuno indietro. Il recupero dei giovani e dei più disagiati costituisce una priorità per questa amministrazione.

Quali attività e progetti il suo Comune ha messo in atto per promuovere una cultura della legalità democratica?

Premetto che il mio mandato è iniziato appena 5 mesi fa e che quindi siamo solo all’inizio di una politica incentrata sulla legalità. Solo pochi giorni fa, per la prima volta nella storia del nostro Comune, con Delibera di Giunta, abbiamo determinato di accogliere favorevolmente l’istanza, formulata dal Comando provinciale dei Carabinieri, di consultazione della Banca Dati Anagrafica Informatizzata del Comune di Carovigno, demandando al funzionario responsabile di competenza la stipula della relativa convenzione. Questo è solo un primo passo verso il raggiungimento della piena trasparenza e legalità. L’Amministrazione Comunale, inoltre, sin da subito, ha assunto l’impegno di sostenere e valorizzare l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli o associati, volta al perseguimento di finalità di interesse generale e lo ha fatto ampliando i canali di accesso e mettendo il cittadino al centro dell’azione amministrativa. Lo sportello promozione della cittadinanza attiva, istituito nel nostro Comune, primo in Puglia, sta avendo un ottimo riscontro e rappresenta il raggiungimento di un importante traguardo nell’attività di coinvolgimento dell’intera cittadinanza e nella realizzazione di una “AMMINISTRAZIONE CONDIVISA”. Numerose ed interessanti, infatti, sono le proposte di collaborazione che, ogni giorno, pervengono dai cittadini presso lo sportello. Molti altri sono gli obiettivi che questa amministrazione si è prefissata e che in tempi molto brevi troveranno attuazione. Si sta già avviando una riorganizzazione delle procedure informatizzate al fine di migliorare e garantire ulteriormente la trasparenza amministrativa e stiamo cercando di dare un forte scossone alle pratiche edilizie, per assicurare certezze, rispetto delle regole e della tempistica nell’espletamento delle procedure stesse.

Il Comune di Carovigno aderisce ad Avviso Pubblico

Quali ostacoli ha incontrato e quali situazioni hanno favorito il suo operato su questo versante?

La burocrazia, all’interno del comune e nelle istituzioni in genere.
Il mio operato è senza dubbio favorito dalle persone che ho scelto di avere al mio fianco nell’amministrazione del mio paese e che sono animate dal mio stesso spirito.

 Cosa chiede ai partiti e a chi ci governa oggi per lottare più efficacemente contro la mafia?

Linearità assoluta e trasparenza nel comportamento degli amministratori accompagnata da estrema onestà e serietà nell’esercizio dei compiti di governo.

 [box type=”info”]Breve biografia di  Carmine Pasquale Brandi

Carmine Pasquale Brandi, Sistemista di data center e responsabile di progetti inerenti l’installazione e la configurazione dei principali Sistemi Operativi (Windows, Linux e Sun OS, HP) sia in ambienti fisici che in ambienti virtuali, è nato a Ostuni l’8 Febbraio 1964. Diplomato Perito Industriale, ha avuto, fin da piccolo, la passione per la politica. Dopo aver trascorso l’adolescenza in formazioni giovanili della democrazia cristiana prima, e poi, successivamente, in tutte le formazioni con cui nel tempo il partito è stato rinominato, è stato consigliere comunale e assessore ai servizi sociali, per dieci anni, acquisendo un’intensa ed un’ineguagliabile esperienza umana. Si è candidato Sindaco lo scorso maggio perché ama immensamente il suo paese e voleva fermamente un cambiamento radicale che portasse progresso, benessere, partecipazione e legalità alla comunità del suo territorio, ed è quello che sta cercando di fare da quando si è insediato

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