Amministratori sotto tiro: ancora intimidazioni e minacce in Puglia. Il comunicato di Avviso Pubblico

Continuano le minacce e le intimidazioni nei confronti degli amministratori pugliesi. Negli ultimi giorni un’escalation di attentati, da Bari a Bisceglie, da Gioia del Colle a Trinitapoli.

“Gl’ultimi episodi d’intimidazione avvenuti nella mia terra destano forte preoccupazione in tutti noi amministratori a livello generale – ha dichiarato il Sindaco di Bitonto Michele Abbaticchio, Vicepresidente di Avviso Pubblico, anche lui più volte sotto tiro – Come Avviso Pubblico stiamo monitorando da tempo, attraverso il nostro Report annuale ‘Amministratori sotto tiro’, la serie preoccupante di minacce e intimidazioni che si stanno verificando in Puglia e non solo. I dati e gli episodi sono particolarmente allarmanti.”

“E’ un fenomeno nazionale particolarmente diffuso per cui è necessario fare qualcosa e al più presto. Come sollecitato nel nostro Appello, inviato lo scorso 16 gennaio ai rappresentanti del Governo e del Parlamento, un gesto concreto sarebbe quello di approvare entro la fine di questa legislatura alcune norme specifiche, per garantire maggiore protezione e sicurezza agli amministratori sotto tiro ma anche per dare alle forze dell’ordine e della magistratura degli strumenti in più per individuare coloro che minacciano, che quasi sempre rimangono impuniti”, ha concluso il Vicepresidente Michele Abbaticchio.

La Puglia si conferma quindi una delle regioni italiane dove svolgere il ruolo di amministratore è più a rischio. Nel 2015, in questa regione, si sono registrati 62 casi di intimidazione fra amministratori locali e dipendenti della pubblica amministrazione (con un incremento del 15% sull’anno passato). Il 13% del totale nazionale. La provincia di Lecce, con 21 casi, è la quarta in Italia per numero di minacce e intimidazioni.
Nei primi cinque mesi del 2016 Avviso Pubblico ha censito 180 casi di minacce a livello nazionale, di cui il 15% in Puglia, quarta regione dopo Calabria, Sicilia e Campania (per approfondire clicca qui ).

 

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