A qualcuno hanno bruciato l’auto; qualche altro si è trovato davanti casa un animale morto. Molti ricevono lettere anonime e spesso anche proiettili. Nei casi peggiori, si passa all’incendio del negozio, della farmacia o della casa. Ma non così di rado le intimidazioni sono diventate aggressioni fisiche. E sono spuntate le armi.
Sono queste alcune delle storie che il Coordinatore nazionale di Avviso Pubblico, Pierpaolo Romani, ha raccontato durante la sua intervista per il programma “Storiacce”, il programma condotto da Raffaella Calandra e andato in onda su Radio 24, la radio de Il Sole 24 Ore.
A partire dalla storia e dal ricordo di Angelo Vassallo, il sindaco pescatore di Pollica, ucciso per quello che faceva e diventato l’emblema degli amministratori sotto tiro in Italia, il Coordinatore di Avviso Pubblico racconta come gli atti intimidatori e le minacce nei confronti degli amministratori locali e dei funzionari della pubblica amministrazione in questi ultimi anni siano in costante aumento, come dimostrano anche i casi censiti dal 1° gennaio al 7 febbraio 2016, in cui si sono già verificati 30 atti intimidatori e minacciosi nei confronti di amministratori locali (per saperne di più)
Storie di resistenza, spesso conosciute dal paese intero solo quando degenerano con le conseguenze più drammatiche.