Donne e Antimafia – Dieci coraggiose protagoniste della lotta alla mafia: la graphic novel di Avviso Pubblico da oggi in tutte le librerie

Da oggi, venerdì 4 novembre, è in libreria “Donne e Antimafia – Dieci coraggiose protagoniste della lotta alla mafia.”  Il testo, curato da Valeria Scafetta con la collaborazione di Giulia Migneco, è nato nell’ambito del progetto “Donne e Antimafia”, promosso dal Dipartimento per le Pari opportunità della Regione Lazio in collaborazione con Avviso Pubblico.

Realizzato in formato graphic novel con testi, illustrazioni realizzate da Alma Velletri, pubblicato dalla casa editrice Beccogiallo, vuole costituire uno strumento di conoscenza e approfondimento rivolto soprattutto a ragazze e ragazzi.

Dieci le storie narrate, legate a dieci donne attive in politica, nella magistratura, nelle forze di polizia, nella scuola, nel mondo delle imprese, del sindacato, del giornalismo, dell’università, impegnate a difendere i diritti e a promuovere una cultura della legalità e della cittadinanza attiva.

“Sfogliando le pagine del libro – commenta il presidente Nicola Zingaretti –  leggendo i percorsi che hanno caratterizzato le vicende personali e pubbliche delle dieci protagoniste, abbiamo la conferma dell’amore per la giustizia che anima tante donne e del loro rifiuto per la violenza sopraffattrice dei mafiosi: magistrate, politiche, giornaliste, insegnanti, rappresentanti delle Forze di Polizia, cittadine che hanno deciso di intraprendere una strada resa ancora più ardua da ostacoli posti dal genere.”

Nello specifico, all’interno del testo si raccontano: Angela Altamura, attualmente dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Roma; la Giudice Paola Di Nicola e il Sostituto Procuratore Maria Monteleone, entrambe attive, nei rispettivi ruoli, anche nel contrasto alle violenze contro le donne. Ci sono storie più legate alla realtà del Lazio e della capitale come quella di Roxana Roman, la barista che ha denunciato appartenenti ai clan delle periferie romane e di Tiziana Ronzio che si batte per liberare la quotidianità di Tor Bella Monaca dalla morsa criminale. Da figure legate maggiormente al territorio laziale a profili nazionali come Suor Carolina Iavazzo, a fianco di Padre Pino Puglisi nel quartiere di Brancaccio a Palermo, da qualche anno coordinatrice di una comunità nella Locride; Valentina Fiore, Vice Presidente della Cooperativa Placido Rizzotto Libera Terra e Direttrice Consorzio Libera Terra Mediterraneo; Daniela Lo Verde, Dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Giovanni Falcone allo Zen di Palermo da sette anni, nominata Cavaliera al Merito della Repubblica Italiana dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella “per essersi distinta nel servizio alla comunità durante l’emergenza coronavirus”; Rosaria Capacchione giornalista, cronista giudiziaria, costretta a vivere sotto scorta per le inchieste sul clan dei Casalesi che le sono costate serie minacce; Maria Luisa Pellizzari, prima donna vicecapo vicario della Polizia, con un curriculum eccellente, in cui appare anche la cattura di numerosi latitanti mafiosi, tra cui Luca Bagarella, e importanti operazioni contro la criminalità organizzata e il terrorismo.

“Nel libro le dieci protagoniste hanno raccontato come siano riuscite a raggiungere il loro ruolo professionale, non sempre di facile accesso per le donne – spiega Valeria Scafetta, giornalista, scrittrice, autrice sempre con Giulia Migneco per Avviso Pubblico di “Storia di Vittime Innocenti di mafia” (Beccogiallo 2021) – tracciando una strada fondamentale per le ragazze che intendano intraprendere il loro stesso percorso. Intensi sono i ricordi legati ad esperienze di impegno e contrasto quotidiano all’illegalità, in grado di dimostrare come in qualsiasi posizione ci si trovi, si possa fare la propria parte, senza rimanere indifferenti ai segnali di sopraffazione e di violenza.”

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