Riciclaggio, nel 2021 nuovo record di segnalazioni su operazioni sospette. Maggiori aumenti in Lombardia, Veneto e Lazio

L’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia (UIF) ha reso noto di aver ricevuto nel 2021 139.524 SOS (Segnalazioni di Operazioni Sospette), con un aumento del 23,3% nel confronto con il 2020.

Si rammenta che l’UIF è l’unità centrale nazionale con funzioni di contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, istituita presso la Banca d’Italia. Una SOS è una comunicazione obbligatoria su richieste di investimenti o movimenti di denaro che possono nascondere una finalità illecita.

“Il secondo semestre del 2021 completa un anno di crescita vigorosa delle segnalazioni di
operazioni sospette – scrive la UIF – dopo l’eccezionale andamento registrato nel primo semestre (+32,4%) le 69.401 SOS ricevute nei mesi da luglio a dicembre confermano il perdurare di una dinamica importante, con un aumento del 15,2% nel confronto con i corrispondenti mesi del precedente anno.”.

Gli importi delle operazioni segnalate hanno superato i 47 miliardi di euro.

“I maggiori incrementi in termini assoluti – sottolinea la UIF – si rilevano per le SOS riferite a operazioni effettuate in Lombardia, nel Veneto, nel Lazio, in Piemonte, Toscana e Trentino-Alto Adige; si registra una contenuta diminuzione in Campania. A livello provinciale, Milano, Prato, Roma, Trieste e Imperia si collocano ai primi cinque posti per numero di segnalazioni di operazioni sospette in rapporto alla popolazione”.

 

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