Si terrà venerdì 6 maggio, a Castelfranco Emilia, in provincia di Modena, a partire dalle ore 15.00, presso la Sala “Gabriella degli Esposti” della Biblioteca Comunale “Lea Garofalo” (Piazza della Liberazione), la prima riunione, aperta a tutti i cittadini, relativa alla presentazione dell’Osservatorio della Legalità e Sicurezza Urbana della Città di Castelfranco Emilia.
La presentazione, che vedrà l’intervento di Ignazio De Franscisci, Procuratore Generale di Bologna, avviene all’interno degli appuntamenti previsti nella programmazione 2016 del Festival Regionale AUT AUT, che si terrà dal 4 all’8 Maggio tra i territori dei Distretti di Castelfranco Emilia, Valsamoggia e Unione Terre dei Castelli.
Con l’Osservatorio il Comune di Castelfranco Emilia, ente socio di Avviso Pubblico, punta a rispondere ad una esigenza manifestata da un territorio colpito dalla presenza invasiva e soffocante della criminalità organizzata. Tale strumento (Qui il regolamento approvato dal Consiglio Comunale nel marzo 2015) sarà un punto di riferimento per i cittadini che vogliono segnalare fenomeni che possono presentare minacce sotto il profilo della legalità, siano esse provenienti dalla criminalità organizzata o dalla microcriminalità.
“Alla base di questo progetto c’è la parola partecipazione – spiega Giovanni Gargano, assessore alla Legalità del Comune di Castelfranco Emilia, che ha fortemente voluto la nascita dell’Osservatorio – L’Osservatorio non vuole essere solo uno strumento di analisi, ma un ulteriore arma a disposizione della comunità, affinché tutti insieme si riesca a capire che non serve a nessuno girarsi dall’altra parte e che la legalità, in tutte le sue forme, non è delegabile e parte dal comportamento del singolo”.
L’intervista di Avviso Pubblico all’Assessore di Castelfranco Emilia, Giovanni Gargano
“Esprimo tutto il mio apprezzamento, gratitudine e un profondo incoraggiamento all’amministrazione comunale di Castelfranco per questa iniziativa – sottolinea Nadia Monti, Assessore alla Legalità del Comune di Bologna e Coordinatrice regionale di Avviso Pubblico per l’Emilia-Romagna – L’aumentare dei fatti di cronaca e dei processi sulla criminalità organizzata che opera nella nostra Regione, confermano quanto il nostro territorio subisca un radicamento di organizzazioni criminali di varia origine e matrice, che mettono a rischio tutta la vita della comunità, la sua coesione sociale”. “Avere un luogo deputato che riunisce tutte le persone impegnate nel contrasto quotidiano alle mafie – ha aggiunto Nadia Monti – significa affrontare il problema da un punto di vista di cooperazione e sinergia. Un fenomeno di questo tipo non può essere affrontato unilateralmente, non si può delegare e aspettare che arrivi sempre prima la magistratura, ma occorre che tutta la comunità si impegni. L’obiettivo di Avviso Pubblico è proprio questo: provare a fare rete e a creare dei network in grado di contaminarsi positivamente, che siano d’esempio ad altre amministrazioni comunali”.